Trecastagni / Migliaia di pellegrini rendono omaggio ai Santi martiri Alfio, Filadelfo e Cirino

0
57
Santi Alfio Filadelfio e Cirino

Trecastagni, incantevole centro in provincia di Catania, è un importante luogo di villeggiatura invernale ed estivo. La cittadina etnea, oltre al suo clima mite è ricco di beni storici ed artistici di pregio. Fra questi si trova il Santuario dei Santi martiri Alfio, Cirino e Filadelfo, che in questi giorni è interessato dalle celebrazioni in loro onore.
Ogni anno, in particolare nel mese di maggio, migliaia di pellegrini provenienti da tutta la Sicilia e anche dall’Italia meridionale, vengono qui a pregare in segno di devozione e ringraziamento.

Museo ex voto Trecastagni
Il Museo ex voto all’interno del Santuario

Don Orazio Greco, rettore – parroco del Santuario dal 2018, ci ha spiegato che fra la notte del 9 e 10 maggio molti pellegrini vengono a piedi a pregare per adempiere a un voto o semplicemente per fede. Quella di Trecastagni è una delle feste più antiche della zona e un decreto del vescovo Andrea Riggio del 23 gennaio del 1697  stabilì che i tre Martiri diventassero i Santi Patroni della cittadina. Don Greco ha aggiunto anche che la festività interessava non solo il centro etneo ma tutto il comprensorio.
All’interno del Santuario si trova il Museo ex Voto, che conserva delle tavolette votive  consistenti in quadretti di materiale vario, che ripropongono mediante un disegno pittorico la  scena del miracolo ottenuto.

Trecastagni / Vecchia di secoli la devozione per i Santi martiriSantuario Santi martiri Trecastagni

Don Antonino Russo, parroco della chiesa di San Nicola, ha fornito qualche altra notizia storica. La devozione verso i Santi martiri dovrebbe risalire intorno al X secolo. Dalla Puglia, Alfio, Cirino e Filadelfo, arrivarono in Sicilia dove furono martirizzati il 10 maggio del 253 d.c. a Lentini.
La tradizione dice che dove oggi sorge il Santuario, sostarono i tre santi, per riprendere il loro cammino verso Catania e poi per Lentini. In occasione di tale passaggio gli abitanti del luogo edificarono un’edicola votiva dedicata ai Martiri, fino alla costruzione di un luogo sacro, intitolato ad essi.

Don Russo ha precisato anche che, storicamente, il primo documento in assoluto che attesta la costruzione della prima chiesa dedicata ai Santi martiri risale al 1593. Con l’incremento del culto nel corso degli anni, l’edificio religioso fu ingrandito fino al completamento, alla fine dell’Ottocento, nella sua forma attuale.altare nel Santuario

Alla mezzanotte di sabato 10 maggio vi sarà la Celebrazione Eucaristica  presieduta dal rettore-parroco, e a conclusione l’apertura della Cappella dei Simulacri dei Santi Patroni. Alle ore 13 è in programma la tradizionale uscita dei Simulacri dei Santi con la benedizione dei fedeli e offerta dei bambini ai Santi martiri.
Di seguito comincerà il solenne giro processionale nelle vie di Trecastagni.

Domenica 11 maggio, in occasione della Giornata della devozione cittadina, alle ore 19,30 si celebrerà il Solenne Pontificale presieduto da Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania, con la partecipazione dei sacerdoti del Vicariato “Etna”, delle autorità civili e militari e delle associazioni Sordi.
La Celebrazione Eucaristica sarà animata dalla Schola cantorum del Santuario “Don Salvatore Romeo”, diretta dal maestro Sebastiano Russo; all’organo Giusy Borzì.

 

                                                               Giuseppe Russo