Turismo / Dal 22 agosto in viaggio con i “Treni storici del gusto” per esaltare il connubio tra cibo e cultura

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Ventiquattro appuntamenti in lungo e in largo per ammirare i luoghi più belli e affascinanti della Sicilia, con i suoi colori e i sapori, in un viaggio “slow”, attraverso i binari delle ferrovie. Ripartono da sabato 22 agosto i “Treni Storici del Gusto” promossi dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, in collaborazione con la Fondazione FS italiane e con la partecipazione di Slow Food Sicilia, con l’utilizzo dei finanziamenti del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. La presentazione è avvenuta nella sede dell’assessorato, con Manlio Messina, assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Luigi Cantamessa, direttore generale Fondazione FS Italiane, il direttore generale dell’assessorato Lucia Di Fatta e Saro Gugliotta, presidente di Slow Food Sicilia.

La presentazione dell’evento

Tornano i “Treni Storici del Gusto” per conoscere la Sicilia verace, attraversandola su rotaia: quella delle sagre, dei riti, delle usanze antichissime, espressioni della cultura dei suoi abitanti. Il progetto, creato dall’Assessorato per il Turismo della Regione
Siciliana, in collaborazione con la Fondazione Fs e e Slow Food Sicilia, conta ben 23 itinerari che connettono i centri urbani più importanti – Catania, Palermo, Messina – di volta in volta con luoghi custodi di sapori unici, come Modica, Bronte e Marsala, o i centri storici millenari di Taormina, Siracusa, Agrigento e Ragusa Ibla.
Viaggiando sulle carrozze Centoporte degli anni ’30 si potranno percorrere le linee panoramiche siciliane, lontano dagli itinerari turistici più inflazionati: un viaggio lento e sostenibile che permette di assaporare con gli occhi e scoprire con il palato le bellezze dell’isola. Già a bordo del treno, infatti, il viaggiatore potrà conoscere alcuni dei prodotti tipici della Sicilia, tutelati da quasi 50 presidi Slow Food, parte fondamentale dell’identità dei territori attraversati, e ascoltare racconti e tradizioni a loro legati.
Proprio per evidenziare il legame tra cibo e cultura, il calendario dei viaggi è stilato in modo da corrispondere anche alle varie manifestazioni: salire su un treno storico del gusto significa partire alla scoperta dell’anima delle terre siciliane.
“L’iniziativa dei Treni Storici del Gusto, voluta fortemente dal governo Musumeci, è qualcosa di estremamente affascinante – ha affermato l’assessore Messina – perché permette al visitatore, al turista di compiere un viaggio che diventa una esperienza di fronte alla quale ci possiamo soltanto far trascinare. Un viaggio diverso alla scoperta dei luoghi, dei siti più belli della nostra Isola a bordo di treni, che hanno fatto la storia del trasporto nel nostro Paese.  E al contempo un viaggio alla scoperta del gusto, dell’enogastronomia eccellenza della Sicilia, grazie a Slow Food. Le linee percorse dai treni storici coprono l’intero territorio della Regione Siciliana e toccano i luoghi più importanti della cultura che sono testimonianze della nostra storia. Il treno alla scoperta dei templi, quello della ceramica, l’altro del barocco, il treno dei mosaici, quello del Marsala – ha aggiunto Messina – sono esempi di viaggi che raccontano quello che siamo e quello che siamo stati. I treni storici, in questa fase delicata del nostro turismo e della nostra economia, possono diventare un punto di riferimento per tutti coloro, turisti e non, che desiderano andare alla scoperta di qualcosa di diverso mettendo in moto un processo virtuoso capace di dare un impulso importante alla filiera del turismo”, ha concluso Messina.

“Per il quinto anno consecutivo – ha detto il direttore generale Luigi Cantamessa – la Fondazione FS è presente in Sicilia con un ricco programma di treni storici e turistici. È la testimonianza dell’impegno del Gruppo FS nel turismo nazionale. Dalla Conca d’Oro alla Valle dei Templi, dalle pendici dell’Etna al Val di Noto, fino alle spiagge della costa del trapanese: il calendario 2020 prevede ben 24 itinerari in treno d’epoca a bordo dei quali, sia i turisti che i siciliani, avranno modo di vivere una esperienza di viaggio slow, immersi nella natura e nei paesaggi dell’Isola. Inauguriamo la stagione dei treni storici – ha aggiunto – con un viaggio con una  “littorina” da Palermo alla Valle dei Templi di Agrigento il 22 agosto. I passeggeri, giunti a destinazione, potranno assistere ad uno spettacolo teatrale ai piedi del Tempio di Vulcano, proprio di fronte la fermata ferroviaria. Sui nostri canali social e sul sito www.fondazionefs.it è possibile conoscere tutti i dettagli degli itinerari in treno storico e acquistare direttamente biglietti”, ha concluso Cantamessa.

“L’apporto di Slow Food Sicilia sarà, come negli anni precedenti, quello del racconto del territorio attraverso i suoi prodotti più rappresentativi – aggiunge Saro Gugliotta, presidente di Slow Food Sicilia -. Slow Food si occuperà infatti della narrazione dei prodotti legati al territorio che attraversa il treno, regalando ai viaggiatori una chiave di lettura diversa e più approfondita dei giacimenti enogastronomici della nostra Isola, che rappresentano una sintesi perfetta della biodiversità di tutto il Mediterraneo ed arricchendo in tal modo la bellissima esperienza Slow che i viaggiatori avranno lungo le 24 tratte dei Treni Storici del Gusto del 2020”. 

CALENDARIO TRENI STORICI 2020 – REGIONE SICILIA

  • Sabato 22 agosto 2020: Palermo – Porto Empedocle “il treno dei templi”
  • Sabato 22 agosto 2020: Catania – Caltagirone “il treno della ceramica”
  • Sabato 29 agosto 2020: Siracusa – Noto “il treno del barocco”
  • Sabato 29 agosto 2020: Caltanissetta – Porto Empedocle “il treno dei templi”
  • Sabato 5 settembre 2020: Siracusa – Modica “il treno del barocco”
  • Sabato 12 settembre 2020: Palermo – Cefalù “il treno dei Normanni”
  • Sabato 12 settembre 2020: Messina – Taormina “il treno dell’acqua”
  • Domenica 13 settembre 2020: Messina – Alcantara (Castiglione di Sicilia) “il treno dei vini”
  • Sabato 19 settembre 2020: Trapani – Mazara del Vallo “il treno del pesce”
  • Domenica 20 settembre 2020: Siracusa – Ispica – Ragusa “il treno del barocco”
  • Sabato 26 settembre 2020: Palermo – Alcamo Diramazione (Segesta) “il treno degli Elimi”
  • Domenica 4 ottobre 2020: Palermo – Porto Empedocle “il treno dei templi”
  • Domenica 11 ottobre 2020: Palermo – Tusa “il treno dell’arte”
  • Domenica 18 ottobre 2020: Siracusa – Caltagirone “il treno della ceramica”
  • Domenica 18 ottobre 2020: Palermo – Roccapalumba Alia “il treno del fico d’india”
  • Sabato 24 ottobre 2020: Siracusa – Giarre Riposto (Bronte – Randazzo) “il treno del pistacchio”
  • Domenica 8 novembre 2020: Messina – Siracusa (Ortigia) “il treno del barocco”
  • Sabato 14 novembre 2020: Messina – Giarre Riposto (Bronte – Randazzo) “il treno del pistacchio”
  • Domenica 15 novembre 2020: Palermo – Castelvetrano (Cave di Cusa) “il treno dell’olio e del pane nero”
  • Domenica 22 novembre 2020: Palermo – Dittaino (Piazza Armerina – Villa del Casale) “il treno dei mosaici”
  • Domenica 29 novembre 2020: Palermo – Marsala “il treno del marsala”
  • Domenica 29 novembre 2020: Caltanissetta – Porto Empedocle “il treno dei templi”
  • Domenica 6 dicembre 2020: Caltanissetta – Modica “il treno del cioccolato”
  • Domenica 6 dicembre 2020: Catania – Modica “Il treno del cioccolato”.
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