Zafferana / Michele Sapienza, il sindaco della ricostruzione post sisma

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Michele Sapienza, sindaco della ricostruzione

Nella ricorrenza dei 40 anni dalla sequenza sismica dell’ottobre 1984 che sconvolse il territorio di Zafferana arrecando gravi al patrimonio edilizio, corre l’obbligo di ricordare la figura politica di Michele Sapienza, sindaco durante la fase dell’emergenza.
Artefice nella ricostruzione post-sisma, Sapienza, fu un uomo tenace, coraggioso, determinato e soprattutto generoso. Egli concepiva, infatti, la politica come servizio al cittadino e anteponeva le esigenze della collettività ai propri interessi personali.

Dipendente comunale, in seguito imprenditore edile, decise di impegnarsi nell’attività politica, costituendo una lista civica con il nome di “Rinascita Zafferanese”. E con questa si presentò alle elezioni amministrative del giugno 1983.
Fu il candidato più votato con 778 voti di preferenza, e la sua lista riuscì ad ottenere gran parte dei seggi all’interno del Consiglio comunale di Zafferana. Per la prima volta, nella storia della politica zafferanese, Sapienza riuscì a formare una Giunta in cui entrò a far parte un esponente del Partito Comunista.Michele Sapienza

Michele Sapienza fu sindaco di Zafferana dal 1983 al 1987

Sapienza fu primo cittadino di Zafferana dal 1983 al 1987. Si candidò, negli anni ottanta anche  alle elezioni provinciali nella lista del Partito Socialista. Durante la sua amministrazione fu realizzato un Ufficio Turistico con la finalità di promuovere e valorizzare il turismo locale.

Nell’ottobre del 1984 due eventi sismici di notevole intensità sconvolsero la cittadina etnea e le sue frazioni. Gravi danni riportarono sia le strutture private che quelle pubbliche. La Giunta Sapienza affrontò l’emergenza del terremoto con coraggio e tempestività.
Numerosi furono i viaggi compiuti dall’Amministrazione comunale a Roma e a Palermo per ottenere i contributi per la ricostruzione. Difatti, ad un anno di distanza dal sisma, furono accreditati al centro etneo circa dieci miliardi delle vecchie lire per la ricostruzione.

Durante la sua amministrazione si conferì la cittadinanza onoraria a Giuseppe Zamberletti, Ministro della Protezione Civile, e all’on. Rino Nicolosi per l’impegno profuso nei confronti della cittadina. Durante l’eruzione del 1991/1993, ancora una volta Sapienza dimostrò il suo amore verso la collettività zafferanese, mettendo a disposizione i suoi mezzi (ruspe, camion) per la realizzazione di un argine in Val Calanna, per ostacolare l’avanzata della colata lavica che minacciava il centro abitato.

Dal 1988 al 1995, Sapienza ricoprì la carica di capogruppo di minoranza nella lista civica  “Rinascita Zafferanese”. Nel 2004, dopo 9 anni di allontanamento dalla vita politica, Sapienza decise di ricandidarsi alla carica di primo cittadino durante le consultazioni amministrative, riproponendo la lista civica “Rinascita Zafferanese“. Morì il 22 ottobre del 2009 all’età di 74 anni e le sue esequie si celebrarono nella chiesa Madre di Zafferana.

 

                                                                           Giuseppe Russo  

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