L’ABA – Accademia di Belle Arti di Catania lancia un nuovo corso triennale della scuola di cinema. “Perchè Catania possa tornare ad essere la Hollywood d’Europa, come negli anni prima della seconda guerra mondiale”. Con questo auspicio, ch’è anche un desiderio ampiamente condiviso, Lina Scalisi presidente di Aba Catania, ha reso noto il nuovo progetto dell’Accademia.
Scuola di cinema: il progetto
Innovativo e all’avanguardia, il Corso triennale della Scuola di Cinema, Fotografia e Audiovisivo, unico nel suo genere da Napoli in giù, offrirà ben quattro indirizzi. Regia/filmmaking, tecniche di ripresa/direzione della fotografia, montaggio e sound design. Le lezioni di questo corso andranno ad affiancare quelle del biennio di specializzazione in Audiovisivo e Cinema, con un carattere più direttamente legato alla produzione.
L’obiettivo, riporta un comunicato stampa, è quello di creare le competenze di base, una formazione tecnica più incisiva per una disciplina che è in continua evoluzione, grazie all’avvento del digitale. Ed il web, oggi, si offre agli studenti come un enorme cantiere dove poter sperimentare idee, contenuti simbolici e rituali narrativi a cui il Cinema attinge continuamente.
L’impostazione metodologica e didattica del Triennio, così come quello del Biennio tiene presente le esigenze del mercato del lavoro. “Il mercato del lavoro richiede un numero sempre maggiore di esperti nella costruzione di immagini e immaginari, reali o virtuali che siano”. Così – ha voluto sottolineare, nella nota di stampa, la regista Maria Arena, che da tempo insegna in Accademia materie relative all’audiovisivo.
Scuola di cinema: il corso
Inizierà dunque a metà ottobre, nei laboratori didattici della nuova sede di via Franchetti, e le aspettative sul numero degli iscritti sono alte. L’ordinamento ministeriale prevede quindi, dopo due anni di percorso comune, l’articolazione nei quattro indirizzi di regia/filmmaking, tecniche di ripresa/direzione della fotografia, montaggio e sound design. L’Accademia, in realtà, aveva anticipato l’iniziativa ministeriale organizzando, già da una decina d’anni, corsi di audiovisivo nella Scuola di Nuove tecnologie dell’Arte. E le opere degli studenti hanno avuto la possibilità di essere apprezzate in rassegne e festival.
La collaborazione con importanti istituzioni
Il nuovo corso si avvarrà della collaborazione di importanti istituzioni del territorio come il Teatro Stabile e il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania. Ma anche dei collegamenti con l’Università di Malta, soprattutto con riferimento alla videoarte, intesa come dimensione formativa dell’audiovisivo. Si punterà infine a strutturare protocolli con le case di produzione e con le Film commission di Palermo e Catania.
Per promuovere questo nuovo progetto, l’idea è quella di attuare degli incontri nei licei artistici della Sicilia orientale che ne faranno richiesta, utilizzando proprio gli studenti e proiettando le loro opere.
Cristiana Zingarino
