Questa mattina ad Acireale, in piazza Duomo, si è svolta la cerimonia annuale per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate.
Sono intervenute – riporta una nota stampa – le massime autorità militari, civili e religiose cittadine, le associazioni d’arma e di volontariato e le rappresentanze dei sei istituti comprensivi acesi.
La cerimonia ha avuto inizio con l’ingresso del gonfalone cittadino, accompagnato dal sindaco Roberto Barbagallo e dal presidente del consiglio comunale Michele Greco e con l’alzabandiera solenne.
Il primo cittadino ha quindi deposto la corona d’alloro al Milite Ignoto.
Il momento più toccante della cerimonia ha visto protagonisti gli studenti, che hanno letto la poesia Liberté di Paul Éluard.
Il discorso del sindaco Barbagallo
Nel suo messaggio il sindaco di Acireale ha voluto sottolineare: “Il 4 novembre, è un giorno che nasce dal ricordo, ma guarda al futuro. Questa data segna la conclusione della prima guerra mondiale, da allora, il 4 novembre ci invita a riflettere sul valore dell’unità, della pace e del servizio. In Europa e nel mondo assistiamo ancora a guerre che devastano città, famiglie e sogni e comprendiamo ancor di più quanto sia preziosa la pace.
Il nostro ricordo non è solo una celebrazione del passato, ma un impegno per il presente. 
Ringrazio gli studenti che leggendo questo brano hanno offerto a tutti noi un momento di profonda riflessione e di autentica emozione. Attraverso le loro voci, giovani e sincere, abbiamo ritrovato il significato più vero della libertà. Un valore – ha detto Barbagallo – che si costruisce e si difende ogni giorno, con il rispetto reciproco, la solidarietà e l’impegno civile. In questa giornata, il nostro pensiero va a chi ha servito e serve il Paese con dedizione e coraggio alle Forze Armate, alle istituzioni e a tutti coloro che, in silenzio, contribuiscono a rendere la nostra comunità più giusta, più solidale e più libera. 
I ragazzi protagonisti di questa Giornata
Non dimentichiamolo mai: dietro ogni uniforme c’era un volto, un nome, una vita. Care ragazze e cari ragazzi, voi siete i protagonisti di questa giornata. Essere uniti significa rispettarsi, collaborare, prendersi cura della propria città, della scuola, dell’ambiente, del prossimo. È questa la vera eredità del 4 novembre. L’Italia che vogliamo costruire e che voi, ragazzi, costruirete deve essere un Paese che sa guardare avanti. Che non dimentica la propria storia, ma la trasforma in luce per il futuro”.
Gli studenti sono stati i protagonisti anche del coro che ha animato la cerimonia, accompagnato dall’orchestra di fiati Gaetano Miraglia “Città di Acireale”.
La celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate è stata curata dal Cerimoniale del Comune di Acireale.
