Acireale / Turi Consoli, innamorato della sua città, nel ricordo degli amici

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Turi Consoli

Nella sala stampa “Vito Finocchiaro” del comune di Acireale, grazie al sindaco della città Roberto Barbagallo, si è ricordata la figura del prof. Turi Consoli, scomparso lo scorso gennaio.
La serata, aperta alla città, ha visto in modo particolare, la presenza e gli interventi in suo onore di alcuni suoi amici. Tanti gli intervenuti – tra i quali anche la scrivente – venuti da diverse parti, anche da Venezia! Incontro su Turi Consoli

Ognuno di loro ha voluto raccontare la propria esperienza verso un uomo, sicuramente dall’animo semplice e “puro”, che da sempre si è speso per la sua città. Chi lo ha conosciuto ricorderà il colore granata tra i suoi indumenti! Proprio il colore dell’Acireale, la sua squadra del cuore.
Molti i presenti, alcuni sono intervenuti alla serata per ricordare Turi e ognuno lo ha fatto partendo dalla propria esperienza con lui.
La serata è stata condotta da Antonio Foti e Mariella Di Mauro. E si è avvalsa dell’aiuto tecnico del giovane Bruno Cagni, alunno dell’IISS Ferraris di Acireale.

Tante testimonianze per Turi Consoli

Hanno presentato le loro foto e il loro pensiero: Antonello Tonna, Vincenzo Patanè, Giovanni Vecchio, Maria Grazia Falsone, Tiziana Di Mauro, Riccardo Castro, Gaetano Pulvirenti, Pippo Torrisi, Mario Musumeci, Luciano Privitera, Gaetano La Rosa, Peppino Vecchio.
A fine serata ha preso la parola Leo Consoli, il figlio di Turi che, con grande emozione, ha ringraziato tutti per la serata dedicata al padre e lo ha ricordato da figlio.

Intervento di peppe consoli
Intervento in videochiamata di Peppe Consoli, fglio di Turi

Subito dopo, grazie ad una videochiamata, è intervenuto anche l’altro figlio di Turi, Peppe, che, impossibilitato a venire, ha avuto il piacere di essere presente seppure a distanza.
Quasi tutti i presenti erano uniti dal comune amico. Per quei pochi acesi che non lo hanno incontrato, Turi è stato da sempre una persona innamorata della sua città. E aveva il desiderio di vederla e mantenerla bella, come la ricordava da bambino. Turi Consoli-2

A lui dobbiamo la nascita del Premio Aci e Galatea, che si svolgeva il 10 agosto e presso le Terme di Santa Venera. Da diversi anni, ormai, il Premio ha però trovato sede in Piazza Duomo.
A lui la creazione del periodico Akis e dopo del gazzettino “AkisRegale”. Entrambi si occupavano degli eventi che si svolgevano nel territorio acese e, spesso, erano arricchiti dai suoi scatti fotografici.
Aveva il dono di sapere individuare le doti delle persone e faceva in modo di metterle in evidenza per agevolare la loro carriera. Mancherà Turi, agli amici ed anche alla città. E’ nell’intenzione degli amici intitolargli qualcosa, da individuare, che lo possa ricordare per molto tempo.

                                                                                                           L. V.