Agricoltura / Il limone dell’Etna riconosciuto prodotto IGP. Soddisfazione del consorzio promotore

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Il Limone dell’Etna ha ottenuto il riconoscimento di I.G.P. (Indicazione geografica protetta) Una gran bella notizia per Acireale ed il suo comprensorio ( 16 i comuni che aderiscono al consorzio ivi compreso Aci Catena). Finalmente, dopo anni di attesa l’associazione “Limone dell’Etna”  può alzare le braccia al cielo ed iniziare a programmare il futuro prossimo di un comparto che sta riprendendo quota, dopo anni bui di anonimato e attacchi non solo commerciali dai paesi del bacino mediterraneo.
La pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta europea, avvenuta il 18 giugno scorso, – si legge in una nota del Comune di Acicatena -aveva sancito il riconoscimento dell’Igp al limone dell’Etna ed era necessario attendere 90 giorni, termine assegnato per eventuali ricorsi. “Non è un risultato solo agronomico, ma civile e sociale – spiega l’ing.Agostino Pennisi, già sindaco di Acireale e adesso portavoce del sodalizio – autentico successo, frutto, è il caso di dirlo, di un’azione corale che ha visto Acireale in prima fila così come anche gli altri comuni aderenti, non solo perché da queste parti il limone rappresenta l’espressione principale in quanto a coltivazioni”. Il presidente dell’attivo sodalizio, Renato Maugeri, può adesso tirare fuori dal frigo lo champagne. Nel caso in specie, i ricorsi avrebbero potuto frenare l’iter. In ogni caso è un successo di tutti coloro che si sono spesi per l’importante obiettivo e traguardo.
Studi eseguiti da esperti come la ricercatrice Margherita Amenta hanno “fotografato” così il limone dell’Etna: “E’ una ricca fonte di componenti funzionali, in particolare vitamina C e molecole importanti dal punto di vista salutistico ed elevata attività antiossidante. Ed è stato dimostrato che la fioritura estiva del limone, il cosiddetto “verdello”, possiede queste componenti in concentrazione maggiore”.
Anche il primo cittadino catenoto Nello Oliveri  che da sempre crede nelle potenzialità dell’agrume, è da considerare tra coloro che hanno fortemente investito sul comune obiettivo. Tanto è vero che nella precedente sindacatura, fu protagonista e artefice della festa del limone verdello, oltre che autore del sottonome di Aci Catena, città del limone verdello: ”Siamo molto contenti dei risultati ottenuti dall’associazione e dal consorzio dei comuni. Come ente partner del raggruppamento, non possiamo che plaudire l’importante riconoscimento ottenuto. Ciò rilancerà l’esclusivo prodotto anche in ambito extraterritoriale, consegnando nuovamente al territorio un marchio identitario che negli anni che vanno dal 60’ al 90’, era leadership nel settore. Il comparto agrumicolo, può e deve svolgere un ruolo primario. L’I.G.P. è un premio al certosino lavoro svolto in questi anni”.
Dello stesso avviso l’assessore Angelo Russo: ”Il lavoro paga. Siamo lieti di aver contribuito a questo bellissimo traguardo, adesso il limone verdello dell’Etna dovrà conquistarsi i mercati che il prodotto merita”.

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