Catania / “Voci di cortile”: creare un giardino interno a Palazzo De Gaetani a San Berillo per unire la comunità

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A Catania, nel quartiere storico di San Berillo, in via delle Finanze, nell’ottocentesco Palazzo De Gaetani, è stata lanciata una nuova iniziativa, Voci di C/ortile. L’obiettivo è quello di recuperare e creare un giardino aperto alla comunità, cioè un luogo di aggregazione in cui sia possibile svolgere delle attività di formazione professionale sui mestieri tradizionali, laboratori di autocostruzione e  manifestazioni culturali. Il tutto sarà svolto in mezzo al verde e all’aria aperta. Il progetto si baserà sulla crescita dell’individuo all’interno di una collettività: lavoro, cultura, creazione e costruzione nel rispetto dell’ambiente. All’interno del cortile verranno realizzati un forno comune in terra cruda, arredi mobili, quali fioriere e panche, un piccolo palco per accogliere interventi artistici (teatro, danza, performance art, ecc.) così come opere di street art sulla memoria del quartiere.

La realizzazione del progetto è già in atto, il cortile è stato ripulito dalla spazzatura che ormai era arrivata ad alti livelli. Oltre a rendere agibile materialmente un quartiere abbandonato si tratta soprattutto di sfruttare al meglio le capacità, le competenze dei suoi abitanti per cercare di realizzare tutti insieme una vera e propria comunità.

Il progetto Voci di C/ortile, nasce dalla cooperazione tra l’associazione Trame di Quartiere, il collettivo TODO, specializzato in micro architettura urbana, lo studio TAM che si occupa di topografie multimediali per i beni culturali e Floriamo, un negozio di flower design che unisce la passione per i fiori e le piante alla creatività, dando vita a delle composizioni originali ed espressive.

Il cortile si estende per circa cento metri quadri e nel tempo è stato abbandonato e trascurato, lasciato quindi al degrado. Andrea D’Urso, Aviva communytcoordinatore del team, spiega a MeridioNews, che lo scopo di questo progetto è quello di “attrezzare il cortile di strumenti e supporti adeguati per farlo rivivere, unendo le forze di tutti coloro che stanno lavorando insieme”.

L’associazione Trame di Quartiere è attiva da un paio d’anni nella realizzazione di numerose attività che si basano sulla riqualificazione del centro storico della città. Sono stati riutilizzati diversi spazi abbandonati, laboratori teatrali, animazione e valorizzazione delle culture. Questo è stato possibile grazie al coinvolgimento produttivo degli abitanti della zona e non solo.

D’Urso continua dicendo che “l’insieme di queste idee creeranno un ambiente variegato e multiforme in cui tutti potranno partecipare e usufruire dei beni messi a disposizione. Il progetto è innanzitutto un momento di confronto. La componente vitale ed importantissima è l’incontro e la successiva condivisione tra vecchi e nuovi residenti del quartiere, creando anche nuove occasioni lavorative”. Continua dicendo: “Stiamo sensibilizzando e coinvolgendo, infatti, le attività commerciali presenti nell’area circostante e anche l’associazione dei Senegalesi di Catania”.

Il progetto prima di diventare concreto è stato presentato ad Aviva Community Fund, una compagnia assicurativa che stabilisce dei contributi economici alle organizzazioni no profit che propongono dei programmi di utilità sociale sul territorio italiano. Per questo Trame di Quartiere ha lanciato una raccolta fondi su Community Fund Italia.

Michela Abbascià

 

 

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