Chiesa / Spopolamento in Sicilia,situazione in Libia e tanto altro nei lavori della Conferenza Episcopale siciliana

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Presieduti da mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, si sono svolti nella sede di Corso Calatafimi a Palermo i lavori della Conferenza Episcopale Siciliana.

Revisione del Calendario delle Diocesi

Dopo i consueti adempimenti e le comunicazioni del Presidente, gli Arcivescovi e Vescovi delle diciotto diocesi di Sicilia hanno ascoltato la relazione dell’Ufficio regionale per la Liturgia che ha presentato la bozza di revisione del calendario dei Santi delle Chiese di Sicilia che sarà sottoposto allo studio dei vescovi per una verifica e ciascun Vescovo, per la parte che interessa la propria Diocesi, chiederà alla Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti la necessaria approvazione. La revisione del Messale e del Lezionario delle Chiese di Sicilia si è resa necessaria a motivo dell’esaurimento delle copie, ma soprattutto perché il Santorale si è nel frattempo arricchito di nuovi santi e beati.

Il fenomeno dello spopolamento in Sicilia

Su proposta della Commissione Presbiterale siciliana, il cui Direttivo era presente all’incontro, i Vescovi hanno ascoltato don Antonio Garau, fondatore del Movimento delle Valigie di cartone, sul fenomeno dello spopolamento che colpisce l’Isola. Alcune Chiese locali hanno già condiviso nel loro territorio l’esperienza promossa dal sacerdote palermitano che si è fatto portavoce dei giovani e delle famiglie costrette a far fronte alla necessità di lasciare la propria terra per avere, prima ancora di una speranza e di un futuro, la possibilità stessa di una vita dignitosa. I Vescovi hanno apprezzato l’iniziativa di don Garau ed hanno evidenziato, nel dibattito che ne è seguito, i percorsi già avviati dalle diocesi di Sicilia per la promozione della cultura di impresa e della cooperazione, l’ecologia integrale, lo sviluppo di comunità e l’impegno di sensibilizzare le parrocchie verso la pastorale sociale come ambito di evangelizzazione. Gli stessi Vescovi hanno auspicato di fare fronte comune nello spronare gli enti e le amministrazioni, nel farsi voce di questa fascia sofferente della popolazione e nell’accompagnare chi può praticare un’economia diversa in Sicilia per rianimare questa terra e rispondere con i fatti all’emorragia di giovani che continuano ad andare via.

Situazione in Libia

I Vescovi siciliani esprimono preoccupazione per la grave situazione che si registra in queste settimane in Libia e che ha già effetti anche sulla nostra gente di Sicilia, in particolare sui pescatori ai quali, per ragioni di sicurezza, è già interdetta la navigazione nella zona con notevoli ripercussioni economiche. I Vescovi affidano alla preghiera lo svolgimento dei negoziati in corso, mentre auspicano che si possa al più presto arrivare ad una soluzione pacifica.

Servizio Tutela Minori

La Conferenza dei Vescovi ha approvato il Regolamento del Servizio che tutela minori e le persone vulnerabili. L’organismo è destinato a quanti si occupano di educazione e custodia dei piccoli ed ha anche un compito di prevenzione: intende aiutare quanti nelle associazioni, nei gruppi, nelle parrocchie trattano con i fanciulli e con i ragazzi perché, guardando con attenzione i loro comportamenti e le loro reazioni, riescano ad intercettare prima possibile eventuali azioni di persone senza scrupoli che ne vorrebbero approfittare.

Contestualmente hanno nominato il p. Salvatore Franco, omi, Responsabile del Servizio diocesano dell’Arcidiocesi di Messina, che opererà in sintonia con il Vescovo referente mons. Domenico Mogavero, all’interno del Servizio regionale per la Tutela dei minori, istituito in conformità a quanto previsto nelle linee guida della CEI. Una figura significativa è quella del Responsabile dello Sportello regionale di ascolto, affidato a don Fortunato Di Noto della Diocesi di Noto. A livello diocesano sono in corso di istituzione analoghi servizi, i cui responsabili compongono il Servizio regionale. Per evidenziare il valore della informazione in questo ambito, di grande sensibilità presso l’opinione pubblica, è stato nominato come Responsabile della comunicazione Massimiliano Firreri della Diocesi di Mazara del Vallo, coadiuvato da Marilisa Della Monica della Diocesi di Agrigento.

Le iniziative di formazione del Centro Madre del Buon Pastore

Don Calogero Cerami, Direttore del Centro, dopo aver ripercorso le iniziative promosse nell’anno 2018/2019, ha illustrato le attività programmate per l’anno pastorale in corso in favore dei diaconi e dei presbiteri delle Chiese di Sicilia, ispirate alla lettera di Papa Francesco scritta in occasione del 160° anniversario della morte del S. Curato d’Ars. Tre i percorsi formativi approntati: il corso sul sacramento della Riconciliazione (17-21 febbraio); il corso sulla parrocchia (2-4 marzo); un modulo sul discernimento vocazionale per i delegati della formazione dei diaconi e dei presbiteri, i vicari episcopali per il clero, i membri della Commissione presbiterale siciliana e i Rettori dei Seminari. Per i diaconi permanenti, oltre ai consueti tre moduli formativi, la Festa regionale nella Missione Speranza e Carità di Biagio Conte a Palermo e un modulo formativo per i delegati vescovili.
In tale ambito rientra anche la celebrazione della XXIX Giornata Sacerdotale Mariana che, su proposta dalla Commissione Presbiterale Siciliana, i Vescovi hanno deciso di tenere il 9 giugno presso il Santuario regionale Madonna delle Lacrime, in Siracusa.

Pastorale scolastica

Mons. Michele Pennisi, Vescovo delegato, ha presentato ai Vescovi la bozza del documento “La pastorale della Chiesa per la scuola” della CEI. I Vescovi hanno auspicato che gli Enti locali utilizzino tutte le risorse disponibili per la fascia di bambini e bambine 0 – 6 anni. I Vescovi danno mandato al Servizio per l’Insegnamento della Religione Cattolica per armonizzare i criteri per la concessione dell’idoneità e di sensibilizzare il mondo ecclesiale e civile sulla importanza di tale insegnamento come risorsa culturale ed educativa per la Chiesa e la società.

Varie

Il Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Regionale e Interdiocesano, mons. Antonino Legname, ha presentato la situazione dello stesso Tribunale, mentre il Preside della Facoltà Teologica di Sicilia, prof. don Francesco Lo Manto, ha relazionato sulle attività e la situazione della Istituzione accademica.
I Vescovi hanno espresso parere favorevole alla introduzione della Causa di canonizzazione del gesuita p. Giovanni Adami, presentata dalla Diocesi di Mazara del Vallo.
A seguito dell’istanza del C.I.V.I.S. – Coordinamento interassociativo dei volontari donatori di sangue AVIS, FIDAS, FRATES – affinché i donatori di sangue ricevessero un patrono regionale, i Vescovi di Sicilia hanno proclamato San Felice da Nicosia Patrono regionale dei donatori di sangue. Hanno espresso l’auspicio che la buona pratica di vita della donazione del sangue possa, per sua intercessione, crescere sempre più come esperienza autentica di gesto disinteressato, anonimo e gratuito che ha tutte le caratteristiche di una vera opera di misericordia. San Felice da Nicosia, canonizzato da Papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2005, è indicato come esempio di vita povera e santa, che ha fatto del motto “Sia per l’amor di Dio” un impegno costante a favore dei bisognosi e degli ammalati che era pronto a servire giorno e notte.
Palermo, 15 gennaio 2020

I Vescovi di Sicilia

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