venerdì, 29 Settembre 2023

Il giornale | Il fondatore | L'editore | Contatti

La Voce dell'Jonio

Fondato nel 1958 da Orazio Vecchio

HomeCronacaCulturitalia, così in rete il patrimonio diventa accessibile

Culturitalia, così in rete il patrimonio diventa accessibile

Il consigliere provinciale Salvo Patanè

“Cercherò di affermare le qualità del patrimonio ‘minore’; ad esso credo sia affidata la divulgazione e l’affermarsi del valore civico del bene comune nel rispetto e nella salvaguardia delle identità locali, con le quali è possibile pensare ad una stagione di nuovo umanesimo”. Queste le parole del consigliere provinciale Salvo Patanè, all’indomani della sua nomina a componente del Comitato nazionale di coordinamento per lo sviluppo di www.culturitalia.it, il portale della cultura italiana del ministero per i Beni e le attività culturali dal quale sono accessibili risorse e documenti legati al patrimonio culturale nazionale. La nomina fa seguito ad un protocollo d’intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Unione Province Italiane tendente all’esigenza di promuovere e divulgare il patrimonio culturale italiano grazie a un sistema a rete,

-Ma cosa è Cultura Italia?

“È un portale aperto alle risorse integrate nazionali e regionali per ottimizzare l’informazione e la fruizione dei dati anche specifici, offrendo un servizio innovativo di consultazione multimediale e multilingua del patrimonio digitale. Penso all’opera mai completata della digitalizzazione delle risorse, alla catalogazione, allo scambio dei contenuti con archivi, biblioteche, organismi pubblici e privati nazionali ed esteri; penso a tutto quello che c’è da fare per la valorizzazione dei cosiddetti ‘contenuti minori’, perle di cultura locale, e all’immenso patrimonio dei centri storici del tessuto nazionale”.

-Qual è il compito del Comitato nazionale di coordinamento?

“Sostanzialmente elabora le linee d’indirizzo nazionale tenendo conto di quelle regionali e internazionali; individua nuovi partner e approva il piano elaborato dal Comitato tecnico-scientifico. Se si tiene conto del fatto che il nostro Paese secondo le stime più prudenti, detiene i due terzi dell’intero patrimonio dell’arte occidentale, si capisce come questa sia un’esigenza particolarmente reale”.

“L’incarico di ricoprire questo prestigioso ruolo è stato affidato al consigliere Patanè in virtù delle sue competenze nel campo culturale e professionale – ha detto il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione –. Sono certo che come architetto saprà mettere a frutto l’esperienza maturata nella Commissione consiliare Cultura della quale è vice presidente, valorizzando le peculiarità artistiche-culturali della nostra provincia”.

Print Friendly, PDF & Email
- Advertisment -

Ultimi articoli

error: Contenuto protetto