Facilitazione digitale / Attivo e gratuito anche ad Aci Bonaccorsi il nuovo centro a regia GAL Terre di Aci

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Aci Bonaccorsi facilitazione digitale

Nel cuore di Aci Bonaccorsi, in via Etnea n.36 è attivo già da agosto uno dei 20 centri di facilitazione digitale previsti dal GAL Terre di Aci a servizio dei cittadini nei suoi cinque comuni di pertinenza. Si tratta di un luogo, in questo caso la sede dell’associazione Pro Loco, messo a disposizione del comune, in cui i cittadini possono recarsi per usufruire di assistenza digitale, con particolare attenzione ai settori riguardanti la pubblica amministrazione. Quest’iniziativa europea nasce grazie ad un investimento di 133 milioni di euro su scala nazionale sostenuto dal Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR).

L’obiettivo è quello di ridurre l’emarginazione sociale di tutti quei soggetti che non riescono ad accedere ai nuovi servizi digitali messi a disposizione dalla pubblica amministrazione, con la pericolosa conseguenza di una progressiva esclusione dalla vita democratica. Come ci specifica il facilitatore digitale di Aci Bonaccorsi, il servizio offerto è totalmente gratuito: questo è un passaggio fondamentale per raggiungere quante più persone possibili.

Il Centro di facilitazione digitale ad Aci Bonaccorsi: servizi offerti, orari e assistenza gratuita

Ci sono molteplici servizi erogati e vanno dai compiti più semplici relativi alle competenze di base a quelli più complessi. Le richieste più specifiche sono affrontate con appositi corsi di gruppo, che arrivano fino a 40 ore. I servizi più richiesti sono quelli relativi alle competenze di base. Questi riguardano principalmente: l’utilizzo dei sistemi di identità aci bonaccorsi facilitazione digitale gratuitadigitale come SPID, firma digitale, Carta di identità (CIE); i principali portali della pubblica amministrazione come i servizi anagrafici, l’INPS, l’Agenzia delle entrate; reperire informazioni di pubblica utilità sul web ed accedere ad offerte di tipo lavorativo come concorsi e bandi. Qualora la richiesta richieda delle competenze troppo specifiche, il facilitatore digitale provvederà a mettere il cittadino in contatto con un tecnico in grado di risolvere il problema.

Nel centro di Aci Bonaccorsi è attivo un facilitatore per volta. Il locale è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il mercoledì e il giovedì dalle 15 alle 17. Il bacino di utenza è eterogeneo. Molti anziani si recano presso il centro per accedere ai servizi di base, ma anche giovani, contrariamente a quanto si possa pensare, si rivolgono al centro per servizi relativi all’università o al recupero di dati, ma principalmente sono più orientati al potenziamento delle loro conoscenze di base tramite corsi specifici. Con l’aiuto del facilitatore il cittadino può ottimizzare i tempi della burocrazia, evitando file e spostamenti da un ufficio all’altro, accedendo a tutta la propria documentazione in digitale.

Altri servizi offerti sono: il riconoscimento di fake news, la protezione dei dati e delle password, la tutela dalle truffe online e risoluzione dei problemi tecnici riguardanti software ed hardware, comunicare informazioni digitali come la PEC.

La figura dei facilitatori

I facilitatori vengono selezionati da un’apposita commissione tramite concorso pubblico, e vengono scelti in base al curriculum e per le loro competenze digitali. In totale i facilitatori sono 38 in tutti i comuni del GAL di Aci, e sono coordinati da due supervisori. In comuni di più grande dimensioni i facilitatori sono due per ogni centro. Queste figure possono facilitare anche fuori dal loro comune di appartenenza, in quanto la loro competenza non è limitata al territorio dove operano. La facilitazione non deve avvenire per forza in presenza ma è possibile farlo anche telematicamente.

Come funziona la facilitazione in presenza

Chiunque può presentarsi presso il punto di facilitazione negli orari stabiliti. I facilitatori compileranno una scheda sul portale “Facilita” per ogni cittadino. I beneficiari del servizio dovranno fornire alcuni dati anagrafici (nome cognome e codice fiscale), i titoli di studio e lo stato occupazionale. Una volta compilata la scheda si procederà all’erogazione del servizio richiesto. Le facilitazioni possono essere individuali o di gruppo e possono durare da mezz’ora e diverse ore in base al servizio richiesto.

Infine all’utente verrà somministrata una scheda in cui si chiede come è arrivato alla conoscenza del servizio e per quale motivo, se ha trovato utile la facilitazione e se tornerebbe. L’ultima domanda riguarda come l’utente solitamente risolve problemi dello stesso genere (tramite parenti, amici, internet o colleghi). Questa è un’importante novità, adesso chiunque abbia bisogno di facilitazione digitale ad Aci Bonaccorsi potrà usufruirne gratuitamente e celermente. Un progetto che accompagna i cittadini verso una piena alfabetizzazione digitale di base.

Carlo Nibali

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