Randazzo / Domenica 12 l’inaugurazione del Centro culturale polifunzionale. L’assessore Anzalone: “Ora utilizziamolo al meglio”

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In vista dell’inaugurazione del Centro culturale polifunzionale comunale di Randazzo, ex-cinema Moderno, prevista per la domenica, 12 febbraio, abbiamo intervistato l’assessore allo spettacolo, dott. Gianluca Anzalone (nella foto in basso).

Assessore, la prima domanda, non può che essere questa: come mai il cinema, la cui ristrutturazione è stata completata diversi anni fa, sotto la precedente amministrazione, verrà inaugurato solo adesso?

“Sicuramente ci è stata consegnata una bella struttura, che noi siamo felici, a nostra volta , di poter rimettere nelle mani dei cittadini randazzesi, tuttavia mancavano diverse autorizzazioni che abbiamo richiesto e ottenuto nell’arco di questo tempo. Ci sono tempi tecnici e a volte si rischia di rimanere imbrigliati in pastoie burocratiche. Oltre a questo, mancavano le poltrone, che sono una parte fondamentale dell’arredo, ovviamente”.

Può citare alcune delle autorizzazioni, prima mancanti e successivamente ottenute?

“Cito la più importante, a mio avviso. Recentemente abbiamo ottenuto il certificato prevenzione incendi, Cpi, un’autorizzazione fondamentale per locali di spettacolo e intrattenimento”.

A cosa sarà adibito il Centro polifunzionale? Quali attività potrà accogliere e ospitare?

“’E una struttura meravigliosa, come dicevo, con servizi igienici su entrami i piani, ci sono l’angolo bar, il guardaroba, ci sono le tribune, un cortile interno, l’ascensore, lo spogliatoio e ben 303 posti a sedere. Il nostro prossimo obiettivo è quello di ottenere il verbale della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, con la quale si potranno svolgere balletti, rappresentazioni teatrali ecc. Si possono già tenere convegni, riunioni e presentazioni di libri”.

L’intenzione dell’Amministrazione comunale è di affittare la struttura, di volta in volta, per i singoli eventi o pensate di darla in gestione ad un privato?

“Inizialmente, probabilmente, il Comune darà in affitto la struttura di volta in volta, a chi ne vorrà usufruire. Successivamente è possibile anche che venga data in gestione. A tal proposito, siamo aperti ad ogni proposta su come reinvestire il denaro che entrerà nelle casse del Comune: se spenderlo in attività culturali, sociali o altro ancora. È giusto che qualunque cittadino, che lo desideri, partecipi a questa decisione. Infine, aggiungo che stiamo elaborando un vero e proprio regolamento su come andrà gestito e curato il centro. Deve essere rispettato da tutti e mantenuto al suo meglio. Mi spiego: anche fare le pulizie, in una struttura così ampia è un impegno in termini di tempo, di risorse umane e quindi di denaro. Ad esempio, verrà messo nero su bianco che chiunque prenda in affitto il centro polifunzionale lo riconsegni pulito per come lo ha trovato”.

Un’ ultima domanda, assessore: cosa mi dice dell’impianto di riscaldamento? Nei nostri paesi di montagna è sempre così difficile trovare grandi ambienti riscaldati!

“L’impianto di riscaldamento è efficientissimo. La invito a partecipare all’inaugurazione di domenica, per verificare di presenza, tutto quanto le ho detto”.

Non ci resta che aspettare che sia domenica.

 Annamaria Distefano

 

 

 

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