Moda / Marco Strano: “Ricamo i sogni delle donne e ne esalto la femminilità”

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Marco Strano

Eleganza e originalità ad altissimo livello hanno caratterizzato la mostra-evento “Io ricamo i sogni” che domenica 27 febbraio ha preso vita presso l’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia di Catania. L’ultima collezione wedding couture e alta moda dello stilista Marco Strano ha lasciato il pubblico estasiato. Il suo elogio all’artigianalità raffinata, senza tempo e senza dimensione, ha suscitato l’ammirazione di tante donne che si sono soffermate sulle linee e sui particolari dei suoi capolavori.

Io ricamo i sogni , perché?

Marco Strano si distacca dal sensazionalismo che oggi caratterizza l’ambiente della moda. Preferisce considerarsi “vecchio stampo”: un couturiere che ama ricevere la singola cliente e creare l’abito su misura per lei. Lui che si è arruolato al servizio della femminilità, vuole materializzare il desiderio delle sue clienti.abiti di Marco Strano

Perché ogni donna ha il sogno di poter indossare un abito unico. Da quel sogno, il nostro couturiere parte con la teorizzazione della modellatura che favorisce la fisicità della donna che deve indossare l’abito. E da qui arriva fino alla decorazione ch’è quella che dà lo stile all’abito stesso. La decorazione, più precisamente, dà l’anima al vestito, anima che corrisponde poi a quella della donna che lo indossa.

Nel profilo dello stilista la parola d’ordine è territorialità

Il maggiore proposito dello stilista catanese è quello di attualizzare le lavorazioni tipiche della nostra Sicilia. Lui vuol evitare di fare costume come invece spesso si tende a fare quando si pensa ad un abito siciliano.

C’è tanta sicilianità e tanto barocco nello stile di Marco Strano. Le sue creazioni riportano la mente agli ambienti del mare, alle reti dei pescatori, alle azioni di cucire e annodare. Lui stesso ama annodare e cucire, cosa? In particolare, il pizzo macramè.

la sede della sfilata di Marco strano
La location

“E’ un pizzo che io adoro”- ci confessa Marco – “perché riesco ad unirlo ad intrecciarlo, ad incastonarlo in maniera anche nuova, tanto da riuscire a fargli perdere la sua connotazione desueta che generalmente ha nei nostri pensieri. Dunque, far rivivere il prestigio di questa tessitura in chiave mixata, un po’ moderna”.

Le collezioni di Io ricamo i sogni: wedding couture e alta moda

Nella collezione wedding couture i volumi delle gonne in tulle mano seta sono morbidi e sostengono pizzi di rara leggerezza. Sembrano infatti che fluttuino nell’aria. Inoltre, si possono staccare dopo il rito del “SI” e rivelare una silhouette più sinuosa per il momento del party. Ancora le sovrapposizioni eteree di velette ricamate e dei tulle fioriti si confrontano con la matericità del pizzo macramè geometrico. Quest’ultimo è stato ingentilito dalle incrostazioni di bouquet floreali tridimensionali anch’esse in pizzo macramè.abiti da sposa di Marco Strano

Anche nella collezione alta moda le linee degli abiti sono fluide e leggere e la geometria dei ricami si armonizza col decorativismo dei fiori. Il verde diventa protagonista della collezione. Lo troviamo con le sfumature dell’acqua, con l’intensità del bosco, con la grazia del lattementa o la luminosità del fluo. Ma anche sfumato fino all’azzurro declinato nelle gamme dall’acqua marina al Carta da zucchero. I tocchi di luce discreta sono affidati ai filati lurex o agli elementi da ricamo che illuminano senza sovrastare la bellezza dei pizzi o dei ricami che li accolgono.

Cristiana Zingarino

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