“Quaresima per i fannulloni”, una guida per diventare “testimoni luminosi”

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“Quaresima per i fannulloni …. alla scuola dei Santi” è il titolo di un prezioso opuscolo, giunto ormai alla 6 edizione, edito a cura della Confraternita B.V.M. del Carmelo di Erice.

L’agile volumetto si presenta come una guida preziosa che accompagna per tutto l’itinerario quaresimale, offrendo ogni giorno un brano, a cui segue una succinta scheda biografica dell’autore spirituale per contestualizzare meglio lo scritto. Seguono alcuni suggerimenti per “meditare” meglio il brano e il tutto si conclude con degli orientamenti che inducono a “mettere in pratica” quanto si è meditato. La preghiera diventa così azione e impegno e ci aiuta – così come ci ricorda la liturgia – “ad esprimere nella vita, quanto celebriamo nella fede”.

Nel messaggio quaresimale di quest’anno, il Santo Padre Benedetto XVI così scrive: << In tutto il periodo quaresimale, la Chiesa ci offre con particolare abbondanza la Parola di Dio. Meditandola ed interiorizzandola per viverla quotidianamente, impariamo una forma preziosa e insostituibile di preghiera, perché l’ascolto attento di Dio, che continua a parlare al nostro cuore, alimenta il cammino di fede che abbiamo iniziato nel giorno del Battesimo. La preghiera ci permette anche di acquisire una nuova concezione del tempo: senza la prospettiva dell’eternità e della trascendenza, infatti, esso scandisce semplicemente i nostri passi verso un orizzonte che non ha futuro.

Nella preghiera troviamo, invece, tempo per Dio, per conoscere che “le sue parole non passeranno” (cfr Mc 13,31), per entrare in quell’intima comunione con Lui “che nessuno potrà toglierci” (cfr Gv 16,22) e che ci apre alla speranza che non delude, alla vita eterna >>. Alla scuola dei Santi, spronati dal loro esempio e dalla loro testimonianza, tutto questo si apprende in maniera più semplice e facile; sostenuti dalla loro intercessione affrettiamo il nostro passo e avanziamo nella vita cristiana, per raggiungere – secondo il monito di Paolo apostolo – “la statura” del Cristo Signore e “conformare” la nostra vita a lui.

Il sussidio si propone di far “ritrovare i fondamenti della vita cristiana” riferendosi a sei punti, che ritornano ogni settimana da lunedi a sabato: pregare il Padre con Gesù (lunedi), convertirsi a Gesù (martedi), servire i nostri fratelli con Gesù (mercoledi), ricevere Gesù nei Sacramenti (giovedi), morire con Gesù per vivere con lui (venerdi), seguire Gesù con Maria (sabato). Ogni domenica, invece, si segue il Vangelo del giorno e durante la Settimana Santa il tema sarà la Passione di Gesù.

Attraverso la costante meditazione “alla scuola dei Santi”, quanti abbiamo il singolare privilegio di poter usufruire di questa autorevole guida, avvertiremo – oltre a tutti i benefici della Grazia che da essa ne verranno – anche il fascino della santità, quale “chiamata universale” così come auspicata dal Concilio Vaticano II. Questa vocazione, “misura alta della vita cristiana ordinaria” come l’ha definita il Servo di Dio Giovanni Paolo II, è stata mirabilmente presentata dal Santo Padre Benedetto XVI nel giorno della Solennità di Tutti Santi del 2008:<< In questo giorno sentiamo ravvivarsi in noi l’attrazione verso il Cielo, che ci spinge ad affrettare il passo del nostro pellegrinaggio terreno. Sentiamo accendersi nei nostri cuori il desiderio di unirci per sempre alla famiglia dei santi, di cui già ora abbiamo la grazia di far parte. Come dice un celebre canto spiritual: “Quando verrà la schiera dei tuoi santi, oh come vorrei, Signore, essere tra loro!”.

Possa questa bella aspirazione ardere in tutti i cristiani, ed aiutarli a superare ogni difficoltà, ogni paura, ogni tribolazione! >> (Bendetto XVI, Angelus 1.11.2008). Sarà così che, da “fannulloni”, saremo trasformati in “testimoni luminosi” di un Dio “che dalle tenebre ci ha chiamati alla Sua luce mirabile” (1 Pt).

Don Roberto Strano

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