Riti pasquali ad Acireale / Quaresima di fede e cultura nella comunità di San Michele Arcangelo

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Nell’ambito della liturgia quaresimale, un momento particolarmente atteso per la comunità parrocchiale ‘San Michele Arcangelo’ di Acireale è stata la rappresentazione della ‘Via Crucis’, animata nel salone-chiesa della parrocchia dai ragazzi dei corsi di catechesi sotto l’attenta guida delle catechiste.corretta terza foto via crucis san michele
Dopo diversi giorni di prove, i ragazzi, guidati dalla lettura delle varie stazioni da parte di Rosario Romeo, si immergevano, dunque, con palpabile entusiasmo, nell’atmosfera pre-pasquale dell’inedito evento pensato dall’arciprete-parroco sac. can. Venerando Licciardello e dalle catechiste e, affiancati da un gruppo di ministranti (gli Apostoli), animavano i vari momenti del sacro dramma della Passione del Signore, dall’istituzione dell’Ultima Cena alla Risurrezione, dinanzi ad un pubblico che, numeroso ed attento, tributava poi a tutti i protagonisti scroscianti e meritati applausi.
Tra gli altri momenti previsti nel programma della Quaresima, un ciclo di tre conferenze sulla Sindone proposto dal dott. Vincenzo Serra, giovane noto in comunità ed oggi studioso di Sindonologia. Non a caso è stata scelta tale tematica in preparazione alla imminente ostensione della Sindone a Torino.
In tre momenti, il dott. Serra intratteneva i presenti su una tematica quanto mai attuale in quanto tuttora oggetto di studio ed approfondimento: il mistero della Sindone, la relazione della preziosa storica icona con gli eventi della Passione di Cristo ed aspetti teologici sull’uomo impresso sul sacro lino.corretta seconda foto via crucis san mc'ichele
Diversi sono stati nel corso dei secoli gli studi effettuati sulla Sindone e, se si è dibattuto sull’autenticità o meno del prezioso reperto e seppure nel corso della storia la Sindone sia stata localizzata in diverse città, vi sono, comunque, alcune certezze: le macchie di sangue, per esempio, vi si sono formate per diretto contatto con il corpo, i cui lineamenti si sono formati solo successivamente per fibrinolisi.
La Sindone contiene puntuali richiami ai racconti evangelici e la sua peculiarità consiste nel fatto che, tra le varie sindoni di cui si ha notizia nel corso della storia, essa è l’unica che reca impressa l’immagine di un uomo. Sul fatto che quest’uomo possa essere proprio Gesù, a parte le evidenti coincidenze dimostrate con quanto narrato dai Vangeli, il compianto Pontefice San Giovanni Paolo II definisce la Sindone ‘Specchio del Vangelo’.

Nando Costarelli

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