Salute / Campagna della Lilt per la lotta ai tumori: a Catania donne più consapevoli sull’importanza della prevenzione

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Cresce, a Catania, la cultura della prevenzione come arma prioritaria nella lotta oncologica. Dati incoraggianti 4382-tumore-al-senogiungono dal bilancio di visite senologiche nell’ambito di “LILT For Women” la Campagna Nastro Rosa della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, giunta alla sua XXIII edizione, che, ogni anno, pone al centro del mese di ottobre la prevenzione del cancro al seno. Circa trecento le visite senologiche prenotate – fa sapere l’organizzazione in un comunicato stampa – in corso di ultimazione proprio in questi giorni, nei presidi ospedalieri catanesi “Cannizzaro” e “Vittorio Emanuele”, nell’ambito dell’iniziativa che, nella nostra provincia, è stata promossa dalla sezione etnea della LILT.

E, nell’ambito della Campagna “Nastro Rosa”, sono state diverse le iniziative promosse dalla Lega Tumori. Oltre all’impegno profuso per organizzare e gestire le visite senologiche, la delegazione di Belpasso ha proposto una serata in sostegno delle attività LILT denominata “A Scacciata per scacciare il cancro”, che ha visto pasticcieri e panettieri belpassesi offrire la “scacciata”, il piatto natalizio per eccellenza dell’area etnea, nel corso di una serata musicale che ha visto diversi artisti, (i Leakers, i Lautari, Rita Botto, l’Orchestra a plettro “Città di Taormina”) lanciare un accorato appello in favore della prevenzione.

Sempre a Belpasso è stata illuminata di rosa – colore simbolo della lotta contro il tumore al seno – la fontana del Giardino Martoglio, appena restaurata, così come è avvenuto per tanti monumenti sparsi nel mondo (fra cui Casa Bianca, Colosseo, Torre Eiffel) uniti idealmente e universalmente, e con loro tutti i continenti, nella battaglia contro il cancro alla mammella.

“È in crescita fra le donne la consapevolezza della prevenzione come arma più efficace nella lotta contro i tumori – dichiara il Presidente della LILT di Catania, Carlo Romano. I presidi ospedalieri stanno smaltendo in questi giorni le ultime richieste di visita senologica e ringrazio per la collaborazione la Prima Clinica Chirurgica dell’Università di Catania, l’Unità di Senologia dell’Ospedale Cannizzaro, e l’Unità Screening dell’ASP 3 di Catania, che hanno reso possibili le visite alle donne che ne hanno fatto richiesta. Come LILT ci proponiamo di incrementare gli sforzi rivolti alla prevenzione in accordo e in sostegno della sanità pubblica, che non riesce a dare seguito in tempi celeri a tutte le richieste di visite di prevenzione che giungono dalla popolazione. E per il futuro – chiude Romano – contiamo, anche mediante ulteriori accordi con strutture sanitarie, di rafforzare il sostegno alle istituzioni nella prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile.”

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