Solidarietà / Una ceramica per testimoniare: asta benefica a Catania in favore dell’AIL

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asta benefica per AIL

Un’asta di beneficenza con il ricavato destinato all’AIL (Associazione italiana leucemie).
Villa Ardizzone, a Catania, ha ospitato “Una ceramica per testimoniare”, iniziativa che ha unito arte, cultura, poesia e solidarietà, nata da un’idea dell’imprenditore vitivinicolo, Pucci Giuffrida.

Le opere di ventisei artisti per l’asta benefica in favore dell’AIL

Ventisei artisti- spiega una nota stampa – hanno risposto all’appello di Pucci Giuffrida, regalando una loro opera in ceramica o pietra lavica, poi venduta all’asta.
Si tratta di: Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Marisa Battaglia, Giuseppe Bellomo, Laura Calareso, Francesco Chisari, Orazio Ciaramella, Elio Corrao, Fulvio Crescimanno, Lorenzo Dipani, Juan Esperanza, Pippo Giambanco, Antonino Iannazzo, Alba Rita La Mantia, Angela La Rosa, Maurizio Lenzo, Mario Lo Coco, Nadia Lolletti, Miriam Melle, Michele Picone, Bryan Ramirez alias Barmos, Angelo Restifo, Alessandra Schinocca, Mariella Tartaglia, Antonina Tasso  e Giuseppe Tuccio.Asta benefica per AIL a Villa Ardizzone

«Da quando Al-Cantara è nata – spiega l’imprenditore Pucci Giuffrida – ho sempre  organizzato eventi che uniscono solidarietà, cultura ed arte. La solidarietà e l’investimento nel sociale sono importanti e in questa direzione va anche un’altra nostra iniziativa, d’intesa con l’Università di Catania. Abbiamo messo a disposizione un terreno per la Facoltà di Agraria, dove stiamo facendo delle colture di vitigni, per fare sperimentazione. Cerchiamo di offrire agli studenti nuove esperienze, affinché non scappino da questa terra».

Asta benefica per l’AIL

Grazie all’asta sono stati raccolti 1.900 euro, donati come detto all’AIL.
«Abbiamo risposto con grande entusiasmo all’invito di Pucci Giuffrida – evidenzia il presidente di AIL Catania, Riccardo Bottino. I progressi della ricerca in questi anni sono stati enormi, specie per le malattie oncologiche del sangue. Se fino a qualche anno fa si parlava di curare queste patologie, oggi per alcune di esse si può parlare di guarigione definitiva.»

Ad arricchire la serata la declamazione di poesie di Nino Martoglio, Nuccio Porto e di Gonzalo Alvarez Garcia, il tutto accompagnato dalla degustazione di vini Al-Cantara.
Per gli ospiti anche l’occasione di ammirare le opere esposte a Villa Ardizzone con la mostra PIN.

«Siamo molto felici di quest’iniziativa che coniuga arte, vini e beneficienza– evidenzia Rosina Ardizzone. Tra l’altro in una cornice d’eccezione perché ospitiamo l’esposizione PIN, mostra d’arte conterranea con quattro artisti, tutti siciliani, che hanno partecipato alla mostra organizzata da Sgarbi a Noto, dedicata al ‘900 siciliano. E sono: Enzo Tomasello, Paolo Nicolosi, Salvo Catania Zingali e Luciano Grasso.»

 

 

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