Sport / Unione Europea e Diocesi di Acireale “corrono” al Giro d’Italia

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Una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Acireale informa che, al termine della terza tappa del Giro ciclistico d’Italia, svoltasi tra Enna e Linguaglossa sull’Etna, è stato proclamato il vincitore del Giro-E con la consegna della maglia azzurra della Commissione Europea.
Il Giro-E, articolato in venti tappe da sud a nord, è un nuovo modo di vivere il Giro d’Italia e scoprire l’Unione Europea nella nostra penisola, utilizzando biciclette a pedalata assistita. Si tratta di una competizione sportiva parallela al Giro “rosa”, alla quale partecipano professionisti e semplici amatori, con tappe più brevi ma stesso traguardo.
Infine si premia il leader della classifica giovani con la maglia europea #NextGeneration, stesso nome dato al piano straordinario UE di ripresa, rivolto alle generazioni future. La presenza della Commissione Europea all’evento ciclistico più importante d’Italia vuole promuovere le varie azioni che rientrano nel piano Green Deal, di cui fa parte la mobilità sostenibile e la bicicletta ne è il simbolo.
La Diocesi di Acireale, con il vescovo Antonino Raspanti, è una partnership importante che assicura un contributo significativo al dialogo istituzionale sulle priorità dell’UE. A fine gara, Rossella Greco, delegata dalla Europe Direct Trapani, ufficio territoriale della Commissione Europea, presieduto dalla dott.ssa Marta Ferrantelli, in collaborazione con la Diocesi di Acireale, ha premiato vincitore del giorno Roberto Ferrari.

Rossella Greco e il vincitore Roberto Ferrari

“Il Giro d’Italia è una manifestazione apprezzata da bambini e adulti, anche non professionisti del settore. La mia presenza al traguardo di Linguaglossa – ha detto la Greco – testimonia l’impegno necessario che tutti dobbiamo mettere per un’Europa più green. La scelta della Commissione Europea di consegnare la maglia azzurra ai giovani significa affidare loro il futuro del nostro pianeta, sin da adesso”.
Ripensare e riorganizzare – così si conclude la nota dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi –  uno sviluppo all’insegna della sostenibilità ambientale sono i nuovi traguardi della Commissione Europea.

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