Avis Giarre – Riposto / Nel 2015 in aumento i donatori di plasma. Francesco Strano: “Si tratta di giovani e il 70% dei donatori è costituito da donne”

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Sempre più donatori di plasma all’Avis intercomunale di Giarre – Riposto. avisDallo scorso novembre, mese in cui è stato consegnato alla sezione locale Avis il “separatore cellulare” , allo scorso dicembre, sono state registrate 23 donazioni di plasma. «Un numero per noi importante – ha commentato il presidente dell’Avis Intercomunale Giarre – Riposto, Francesco Strano – che ha superato anche le nostre aspettative. Non posso che dire grazie a coloro i quali credono nel nostro impegno e ci sostengono concretamente.

E anche il 2016 lascia ben sperare: «Dall’1 gennaio ad oggi sono già 13 le donazioni di plasma effettuate. La maggior parte di tutti i nostri donatori di plasma sono giovani sotto i 30 anni e il 70% dei donatori è costituito da donne.  Ovviamente contiamo di incrementare questo numero con l’aiuto di tutti e credo possa essere un progetto fattibile: per la donazione di plasma abbiamo già prenotazioni in agenda fino al prossimo marzo e questo ci ha convinti a incrementare i giorni settimanali in cui è possibile donare plasma».

La donazione di plasma – continua il comunicato stampa – viene eseguita attraverso un procedimento più lungo rispetto alla tradizionale raccolta di sangue. «Il plasma è un componente preziosissimo. La trasfusione di plasma è utile principalmente “nella correzione di deficit di fattori della coagulazione e sempre indispensabile tra più  trasfusioni di sangue intero”. È possibile sottoporsi a questa donazione, che dura circa un’ora, ogni 16 giorni poiché è una procedura meno stressante della donazione di sangue.

Ricordiamo che la donazione di plasma avviene, di norma, su prenotazione in giornate di raccolta dedicate e concordate con il donatore.

Anche grazie a questa particolare donazione abbiamo chiuso il 2015 con 1533 sacche di sangue e plasma raccolte e con 1225 donatori. Dati che hanno fatto registrare un aumento del 10% del numero delle donazioni e del 3,6% del numero dei donatori rispetto al 2014».

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