Stampa cattolica / I vescovi siciliani esaminano la crisi dei giornali diocesani

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Pubblichiamo il comunicato stampa finale relativo ai lavori della sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana, svoltasi a Palermo dall’11 al 13 marzo 2019.

Presso la sede di corso Calatafimi, a Palermo, si sono svolti i lavori della sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana, presieduti da S.E. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania. Dopo la lettura ed approvazione del verbale della precedente sessione e le comunicazioni circa il prossimo Consiglio permanente a cura di S.E. Mons. Antonino Raspanti, Vice-Presidente CEI, i Vescovi esprimono il dolore e la solidarietà umana e cristiana alla famiglia dell’Assessore regionale ai Beni Culturali Prof. Sebastiano Tusa, perito tragicamente in un incidente aereo in Etiopia. Hanno pure ricordato la figura di don Vincenzo Sorce, fondatore dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta”, scomparso improvvisamente nei giorni scorsi.

Servizio Regionale per la tutela dei minori

I Vescovi hanno ascoltato l’intervento di S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna-Cervia e Presidente del Servizio Nazionale della CEI per la tutela dei minori nella Chiesa. In attesa di conoscere le linee-guida per la costituzione del Servizio regionale, che verranno dati nell’Assemblea Generale della CEI del maggio prossimo, i Vescovi hanno indicato Mons. Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo, quale referente regionale.

Ecumenismo e Dialogo Interreligioso

Il Direttore dell’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, don Giuliano Savina, di recente nomina, ha ascoltato i Vescovi circa le risorse e problematiche che ci sono nelle Chiese di Sicilia, da sempre crocevia di popoli e culture, con una particolare vocazione all’apertura e al dialogo. Ha poi offerto ai Presuli alcune linee circa il lavoro che si appresta ad intraprendere nell’ambito ecumenico e del dialogo con le altre religioni.

La pastorale degli esorcisti

Fra’ Benigno Palilla, Direttore del Centro “Giovanni Paolo II” per la Formazione degli Esorcisti di Sicilia, ha presentato ai Vescovi una relazione circa le attività svolte nei quindici anni dalla istituzione, da parte dei Vescovi di Sicilia, del suddetto Centro. In particolare, fra’ Benigno ha informato i Vescovi circa l’espandersi di pratiche magiche ed esoteriche da parte di presunti maghi, falsi profeti e operatori dell’occultismo, finalizzati soltanto ad estorcere denaro a chi vi ricorre. Fra’ Benigno ha sottolineato la necessità, da parte dei sacerdoti, affinché mettano in guardia i fedeli dal ricorrere a queste pratiche che, oltre ad opporsi alla fede, provocano conseguenze negative sia a livello psicologico che spirituale. In questo quadro, grazie all’azione svolta in questi anni dal Centro “Giovanni Paolo II”, la Sicilia è diventata un punto di riferimento per gli esorcisti d’Italia e dell’estero. Il Direttore del Centro ha poi auspicato che nelle diocesi vengano costituite delle equipe, composte da laici ben formati, da affiancare al ministero dell’esorcista, che possano prendersi cura di coloro che, in maniera sempre più frequente, vi ricorrono; che i candidati al sacerdozio siano formati anche sull’angelologia e sulla demonologia e che si instauri una più intrinseca collaborazione tra la Pastorale degli esorcisti e la Pastorale della salute.

La stampa cattolica in Sicilia

Don Giuseppe Longo, Direttore dell’Ufficio regionale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali, ha relazionato ai Vescovi circa la situazione della stampa cattolica presente in diverse diocesi della regione, in un momento particolare in cui si sta assistendo a grandi cambiamenti nel mondo dell’informazione. Il relatore ha sottolineato la ricchezza per il nostro Paese e per la Chiesa di queste “voci del territorio” nel favorire il dialogo e creare legami tra le persone e le comunità, strumenti di una comunità ecclesiale che si sforza di leggere, con lo sguardo del Vangelo, i fatti piccoli e grandi della cronaca locale e universale, cercando di dar voce soprattutto a chi non ha voce, mettendosi dalla parte dei poveri e dei vinti. Don Longo ha auspicato che il prezioso apporto della stampa cattolica all’azione pastorale della Chiesa locale possa godere di pari dignità di quello di altri settori della vita di una diocesi. Questa la situazione attuale della stampa cattolica nelle diocesi di Sicilia: Settimanali: 3 Cammino (SR); L’Amico del Popolo (AG); Settegiorni (Piazza Armerina). Quindicinali: 2 La Vita Diocesana (Noto); In Dialogo (Nicosia). Mensili: 4 Giornotto (Monreale); L’Aurora (CL); Insieme (RG) rivista; Poliedro (PA) non associato alla FISC rivista. Sospesi: 1 La Scintilla (ME). Periodici solo cartacei: 4 Cammino (SR); Giornotto (Monreale); in Dialogo (Nicosia). Periodici solo on line: 2 Condividere (Mazara del Vallo); la Voce dell’Jonio (Acireale). Periodici cartacei ed on line: 5 Insieme (RG); L’Amico del Popolo (AG); L’Aurora (CL); La Vita Diocesana (Noto); Settegiorni (Piazza Armerina); Poliedro (PA) solo sui social media (es. facebook). In totale i periodici cattolici in Sicilia sono 11, con l’aggiunta di uno sospeso.

Dalle Associazioni

 Opera in Sicilia ed è attivo in alcune diocesi il Serra Club, organizzazione laicale internazionale al servizio delle Vocazioni che si occupa di promuovere nella società civile una cultura favorevole al rispetto del sacerdozio e della vita consacrata, accompagnando i giovani nel loro percorso di maturazione umana e spirituale. La D.ssa Mariuccia Lo Presti, Governatrice del Distretto 77 del Serra Club Sicilia-Calabria, ha sollecitato i Vescovi perché nelle rispettive diocesi, ove il Club non è presente, ne venga promossa la fondazione.  Altra sollecitazione è giunta ai Vescovi dalla Sig.na Carla Di Vita, Coordinatrice regionale dell’Associazione dei Familiari del Clero, un’associazione laicale scaturita dallo zelo e dalla sensibilità di Sacerdoti e Collaboratori Familiari del Clero che hanno avvertito la necessità di offrire un’adeguata e specifica formazione a quelle persone che più direttamente collaborano e/o vivono con il sacerdote.

Tribunale Ecclesiastico

Il Vicario Giudiziale, Mons. Antonino Legname, ha dato delle comunicazioni ed ha aggiornato i Presuli circa la situazione dei Tribunali Ecclesiastici della Regione.
Al momento operano in Sicilia: Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Siculo, cui aderiscono le Diocesi di: Acireale, Caltagirone, Caltanissetta, Catania, Cefalù, Mazara del Vallo, Monreale, Palermo, Patti, Piana degli Albanesi, Piazza Armerina, Ragusa, Trapani; Tribunale Metropolitano di Agrigento; Tribunale Metropolitano di Messina; Tribunale Metropolitano di Siracusa; Tribunale Diocesano di Nicosia; Tribunale Diocesano di Noto.

Varie

Nel corso dei lavori i Vescovi hanno approvato il rendiconto economico 2018. Il 13 marzo ricorreva il 6° anniversario della elezione alla Cattedra di Pietro di Sua Santità Papa Francesco. I Vescovi gli hanno indirizzato voti augurali e fervide preghiere per un fecondo ministero apostolico.

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