Aci Sant’Antonio / Videocamere pro pulizia urbana

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Ad Aci Sant’Antonio videocamere pro pulizia urbana in via Mandarini, una zona periferica del Comune.
Sono tre i video diffusi dall’Amministrazione comunale santantonese. Nel primo- informa una nota – un uomo a piedi si dirige verso un piccolo cumulo di rifiuti localizzato nella strada, depositando con noncuranza un sacchetto di rifiuti. Nel secondo un’auto di colore grigio si affianca allo stesso cumulo, e vi lascia andare sopra un sacchetto lanciandolo dal finestrino.  Un furgone bianco, nel terzo video, si affianca al cumulo d’immondizia, depositando quanto non dovrebbe.

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Dalla macchina qualcuno getta rifiuti in via Mandarini

Aci Sant’Antonio: videocamere come dissuasori per i furbetti

Sono alcuni dei primi risultati prodotti  dall’installazione delle videocamere di sorveglianza sul territorio. La speranza è che facciano da dissuasori contro gli sporcaccioni seriali, i furbetti della raccolta differenziata il cui comportamento danneggia l’intera comunità santantonese.
La stragrande maggioranza di cittadini, infatti, seguono un comportamento virtuoso che  ha permesso di raggiungere risultati importanti nella differenzazione dei rifiuti.

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Anche un furgone si disfa di rifiuti in via Mandarini

L’assessore Rocca: danno alla collettività

“Sortisce il primo effetto il posizionamento delle telecamere, e di questo siamo soddisfatti – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca. Non vorremmo mai vedere immagini del genere, ma è per arrivare a questo traguardo che abbiamo posizionato le apparecchiature in punti strategici del territorio. Adesso dobbiamo sperare che chi viene sorpreso a lasciare in giro rifiuti, si renda conto del danno causato alla collettività”.

Il sindaco Caruso: educare alla raccolta differenziata

“Il comando dei Vigili Urbani, effettuate le dovute verifiche,  sta inviando le dovute sanzioni – ha precisato il sindaco Santo Caruso – e questo spero serva da lezione.
Chiaramente non pensiamo solo ad azioni repressive: l’obiettivo è  soprattutto, quello di educare chi non ha ancora chiari i benefici della differenziata. E questo per mettere ancora di più in risalto il buon lavoro fatto quotidianamente dai cittadini corretti”.

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