Calcio / L’Acireale in dieci batte 1-0 il Cittanova

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ACIREALE – Un gol di Lodi al 14’ della ripresa ha permesso all’Acireale di superare per 1-0 la resistenza del Cittanova per quasi un’ora in superiorità numerica per l’espulsione di Savanarola e tutt’altro che disposto alla resa. I giocatori di Di Gaetano hanno tenuto testa ai granata e in parecchie occasioni hanno insidiato con Bonanno il bravissimo D’Alterio.

Calcio / L’Acireale batte 1-0 il Cittanova. Rivoluzione granata: appena sei i giocatori riconfermati

L’Acireale ha decisamente mutato pelle rispetto alla stagione scorsa nella quale, pure, ad un certo punto aveva ridisegnato il profilo tecnico che, nelle intenzioni e nei programmi declinati in avvio, gli avrebbe dovuto consentire la leadership del girone. Del gruppo che arrivò a giocarsi la semifinale play off con il Football Club Messina non sono rimasti che in sei: il capitano Savanarola, vero e proprio uomo-simbolo, i difensori Cannino, De Pace e Tumminelli, il centrocampista Joao Pedro e l’attaccante Russo.

La stella è Ciccio Lodi, gran protagonista con il Catania in A

Tra i numeri dieci del calcio italiano, non v’è dubbio che un posto di riguardo spetti a Ciccio Lodi. Storia calcistica lusinghiera quella del ragazzo di Frattamaggiore naturalizzato catanese. E non poche le imprese realizzate in rossazzurro, la prima (arrivava dal Frosinone) in un rocambolesco Catania-Lecce 3-2 in Serie A  (https://www.youtube.com/watch?v=ShusnKI0u64).

Squadre a specchio, Correnti e Savanarola a supporto di Lodi

De Sanzo sorprende tutti, scegliendo il 3-5-2 con due esterni alti come Tumminelli e Todisco, utili, specie il secondo, nelle due fasi. A sostenere Lodi, che, come previsto, è il perno dell’azione di metàcampo (ma che spesso e volentieri è obbligato ad avviare l’azione dal basso) il dinamismo e la corsa di Correnti e Savanarola con Russo e Piccioni in avanti. Di Gaetano dispone a specchio il Cittanova, formazione spigolosa, oltre che ricca di elementi di assoluto valore per la categoria, e tra questi quel Tommaso Bonanno che non pochi ricorderanno per le sue prodezze con la maglia del Gela (e proprio il numero 10 ospite firmerà nel primo tempo la più nitida delle occasioni da gol).

Fuori Savanarola (che ingenuità, il capitano),  Acireale in dieci e in sofferenza

Partita equilibrata, con leggera prevalenza granata, almeno fino a quando un nervosissimo Savanarola, che con un guizzo dei suoi si era appena procurato un calcio piazzato da  posizione felice, non ha trovato modo di beccarsi il rosso per un plateale quanto inutile fallo di reazione nei confronti di un avversario. Fuori il capitano (grave il suo gesto, incomprensibile in un giocatore che vanta la sua esperienza) e in inferiorità numerica, l’Acireale deve rivedere i propri piani.

Lode a Lodi poi tanto cuore granata per la prima vittoria della stagione

De Sanzo inserisce Mustacciolo (fuori Cannino) e passa al 4-4-1 ma é il Cittanova, forte della superiorità numerica, a fare la partita. Bonanno, in avvio di ripresa, manca la più ghiotta delle occasioni poi è un grande D’Alterio a cavare dalla rete un pallone destinato al sette. Gol mancato, gol subìto. Cianci tocca con le mani su cross dalla destra: dal dischetto, Lodi si fa respingere il tiro da Matteo ma è lesto a riprendere il pallone e spedirlo in rete. Lode (e applausi) a Lodi, l’Acireale prova a difendere il risultato e lo fa con diligenza,incernierandosi a cinque in difesa (Brumat su Russo) e rintuzzando con bravura e tanto cuore l’offensiva di un Cittanova duro a morire.

Giovanni Lo Faro

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