Acireale / Dal 2 al 4 giugno la “Nivarata” 2017: già partita l’organizzazione della 6^ edizione, che si preannuncia ricca di novità

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Il presentatore TV Luca Sardella con gli organizzatori ed i maestri granitieri

Si è già messa in moto la macchina organizzativa della “Nivarata” 2017. Il festival della granita siciliana, che dopo il successo delle precedenti edizioni ha assunto il carattere di internazionalità, aprirà i battenti venerdì 2 giugno e proseguirà nel successivo week end fino a domenica 4, inaugurando ufficialmente l’estate acese.

Si stanno occupando attivamente dell’organizzazione gli artefici dell’iniziativa, ed è stata già lanciata la campagna di adesioni, che cominciano ad arrivare numerose da tutte le parti d’Italia, e non solo. Il successo della Nivarata è ormai una cosa che travalica non solo i confini della nostra bella isola, non solo i confini nazionali, ma si estende ormai a livello mondiale. Prova ne sono gli inviti a varie manifestazioni (storica ormai quella del gemellaggio con il “Food and Drink Festival” di Brighton, in Inghilterra), tra cui segnaliamo la recente partecipazione al Sigep (Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione artigianali), svoltosi a Rimini dal 21 al 25 gennaio.

Il presentatore televisivo Luca Sardella con gli organizzatori ed i maestri granitieri

Degna di nota pure la partecipazione al programma televisivo “Parola di Pollice Verde” su Rete 4 (sabato 18 febbraio), la cui preparazione ha visto impegnati per un intero fine settimana il team della “Nivarata” ed i maestri “granitieri” Giovanna Musumeci e Fulvio Massimino, che assieme a Vincenzo Pappalardo hanno preparato davanti alle telecamere la tradizionale granita siciliana di limone con il metodo del ghiaccio e sale, offrendola poi al conduttore Luca Sardella nella suggestiva cornice della Fortezza del Tocco di Acireale, lungo il percorso delle “chiazzette”.

L’edizione di quest’anno – la sesta – organizzata come sempre dal gruppo “Progetti Collaterali” in collaborazione con il comune di Acireale, prevede tre competizioni: il “Premio Granita dell’anno”, per granite nuove, speciali e innovative realizzate appositamente; il “Premio Don Angelino”, riservato alle granite classiche; e il “Premio Caviezel” dedicato al gelato. Una novità di quest’anno sarà la presenza, oltre che della giuria tecnica di qualità che valuterà le granite in concorso durante i giorni dell’evento, di uno staff tecnico costituito dai maestri – gelatieri e “granitieri” di chiara fama – Ida Di Biaggio, Fulvio Massimino, Giovanna Musumeci, Arnaldo Conforto e Ruben Pili (alcuni dei quali hanno partecipato alle precedenti edizioni anche in qualità di concorrenti), che sono già all’opera per selezionare le granite da ammettere in concorso.

La preparazione tradizionale della granita con il metodo del ghiaccio e sale

Ma qual è il segreto del successo di questa manifestazione, cresciuta – come abbiamo visto – sempre più con il passare degli anni? Ci sono sicuramente la bravura e le capacità manageriali degli organizzatori, che ci lavorano ogni anno tantissimo con impegno e abnegazione; un grande contributo lo dà sicuramente l’ambientazione, con le bellezze della nostra città e della nostra terra, ricche di storia, arte, cultura; mettiamoci pure il calore e il carattere accogliente dei siciliani. Ma la parte maggiore la fanno sicuramente la bravura e l’inventiva dei maestri gelatieri, i quali, utilizzando solo materie prime di eccellenza, hanno saputo creare, fino allo scorso anno, oltre 60 gusti diversi di granita.

Anche quest’anno la manifestazione si svolgerà in piazza Duomo e ci saranno, come di consueto, una serie di attività collaterali: conferenze, mostre storiche, eventi artistici e visite a percorsi naturalistici, attività per bambini, sfilate di mezzi d’epoca, possibilità di assaggiare dolci tipici e specialità gastronomiche locali, e tanto altro ancora.

Nino De Maria

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