Acireale / Dopo 100 anni di presenza, l’istituto Spirito Santo non chiude, ma si ridimensiona

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Il cortile interno dell'istituto

Le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Istituto “Spirito Santo “di corso Savoia, che per 100 anni hanno svolto un’opera educativa nella città di Acireale, non chiudono l’istituto, contrariamente a quanto si dice, ma operano una ristrutturazione delle loro opere pastorali per una risignificazione della loro presenza in Sicilia.

Il cortile interno dell'istituto
Il cortile interno dell’istituto

Lasciano nell’istituto solo la parte dell’immobile di proprietà dell’IPAB, a motivo della crisi economica generale e della tromba d’aria che ha colpito in pieno l’istituto e che, nonostante le richieste di aiuto, non hanno trovato risposte concrete.

Se chiude la scuola da essi gestita , resta però aperta la parte dell’istituto (prospiciente via Marchese San Giuliano) dove si svolgono le attività formative e pastorali: I Corsi di Formazione Professionale, diretti alla gioventù che cerca obiettivi lavorativi concreti nella società; si conclude l’ultima classe della 5^ Primaria, e si continua l’oratorio Centro Giovanile con le attività più varie a favore dei ragazzi della città; nonché le attività sportive (PGS) e il Grest, che gratificano non solo i giovani, ma anche le famiglie. Le Figlie di Maria Ausiliatrice, nello spirito di San Giovanni Bosco, grande educatore dei giovani, hanno lavorato con passione carismatica, seguendo le orme del loro fondatore, ora alcune di loro si dirigono in altre comunità per offrire il loro apporto. Si apre, infatti, una nuova casa a Misterbianco (CT), dove le suore svolgeranno un’attività prettamente missionaria e formativa.

1 - cortile dell'istituto spirito Santo (675 x 506)   C’è in tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice, che hanno abitato questa bella città di Acireale un vivo senso di affettuosa gratitudine per tutti coloro che hanno collaborato nell’istituto in vario modo: a livello religioso- ecclesiale , a livello civile e sociale, a livello di simpatizzanti dell’opera salesiana . Le Suore che partono, sentono la nostalgia di una città tanto amata, ma coscienti della benevolenza di Dio che accompagna il cammino di quanti invocano la sua protezione, vedono nel futuro un nuovo progetto di Dio che guida la storia e cerca sempre il bene dei figli suoi. Con i sentimenti di vera fraternità e gratitudine le Figlie di Maria Ausiliatrice che cambiano sede, salutano e conservano in cuore il ricordo dell’opera svolta nella città acese e dei suoi cittadini.

Sr. Carmelina Coniglione

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