Acireale / Per i 700 anni della morte di Dante anche un “Florilegio Dantesco”

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florilegio dantesco

“Florilegio Dantesco (parole-musiche-immagini), proposto dall’associazione “Storia, Cultura e Sviluppo Territoriale” di Santa Venerina, andrà ad arricchire il programma del progetto “Dante tra Etna Mare e Barocco”, coordinato dalla Consulta della Cultura di Acireale in occasione dei 700 anni della morte di Dante Alighieri.
L’evento si svolgerà il prossimo 2 luglio in piazza Duomo ad Acireale. Il medico e musicista  Gesuele Sciacca, con la moglie Daniela Greco, ha selezionato dei versi dalla “Vita Nova” e dalla “Divina Commedia” dell’ Alighieri. I più adatti per essere musicati nel rispetto dell’originale e dell’alta qualità dei testi scritti dal Sommo Poeta.

Questo “florilegio”, pertanto,  risulta  unico nel suo genere perchè le note abbinate ai versi, unite all’interpretazione degli stessi Gesuele e Daniela con chitarra e voce,  riescono a giungere al cuore e a far vibrare l’anima. E’ previsto, inoltre, durante l’esibizione, il prezioso apporto dell’organista Gianfranco Nicoletti, già direttore e docente del Conservatorio “A. Corelli” di Messina.

Un “Florilegio Dantesco” con parole e musica

Affidato al prof. Giovanni Vecchio il compito di elaborare un programma che, senza  appesantire lo spettacolo,  riuscisse ad assicurare un itinerario culturale costituito non solo da musiche, ma anche di parole e immagini.
Introdurrà la serata il docente e saggista Alfredo Sgroi, che brevemente parlerà dell’attualità di Dante. Per introdurre i brani selezionati  dei lettori, tutti soci dell’associazione promotrice  (Sebastiano Lanza, Teresa Maccarrone, Anna Maria Patané e Serena Sciacca) proporranno in breve il contenuto dei canti. Subito dopo degli attori leggeranno i versi, e infine si potrà ascoltare la versione cantata.

Questa sequenza sarà  intercalata con  il racconto “in prima persona”  di tre personaggi femminili: Francesca da Rimini (canto V dell’Inferno), Pia de’ Tolomei (V del Purgatorio) e Piccarda Donati (III del Paradiso). Alle loro tragiche vicende darà voce l’attrice Loredana Marino, mentre due ballerine della “Sphera Dance Company”, con azioni di danza, evidenziaranno il vissuto del personaggio.

Prezioso il contributo professionale volontario di tanti bravi attori come Francesco Russo e quelli dell’Officina d’Arte  di Alfio Vecchio, ovvero Cettina Ardita, Gianni Costa, Orazio Finocchiaro e Tina Leotta. Infine, la versione musicata della  Preghiera alla Vergine di San Bernardo del canto XXXIII del Paradiso sarà interpretata dal tenore Orazio Vecchio.

Nel “Florilegio Dantesco” anche scene di un film del 1911

Tutto lo spettacolo sarà arricchito con immagini e opere d’arte e persino con le rare sequenze del film “Inferno”  del 1911, restaurato dieci anni orsono.
I testi, il coordinamento e la regia sono di Giovanni Vecchio. E’ stato anche ottenuto il patrocinio del Lions Club Acireale, di cui Gesuele Sciacca è dirigente.

L’auspicio è che tale iniziativa possa svolgersi senza limitazioni in Piazza Duomo affiché il pubblico possa fruirne in modo completo. In ogni caso si sta provvedendo alla realizzazione di un video dell’intero spettacolo, con riprese audio e video di Salvatore Sciacca. Si potrà  così riproporlo anche in momenti e contesti diversi.

L.V.

 

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