Acireale / Presentato un servizio diocesano di consulenza per fare sentire la comunità cristiana vicina alle famiglie “ferite”

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conferenzaSabato 14 maggio, nel corso di un’apposita conferenza stampa, tenutasi presso i locali della curia diocesana, il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, insieme a don Antonio Pennisi, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale della famiglia, e a don Alfio Privitera, cancelliere vescovile e vicario giudiziale della diocesi, hanno presentato il Servizio diocesano di consulenza pastorale-giuridica. Si tratta di una struttura che offre ai fedeli, separati o divorziati, i quali dubitano della validità del proprio matrimonio o sono convinti della nullità del medesimo, un servizio d’informazione, di consiglio e di mediazione, in vista dell’indagine preliminare al processo matrimoniale.

Con il motu proprioMitis Iudex Dominus Iesus” dell’8 settembre 2015, infatti, il Santo Padre Francesco ha riformato il processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio. Con questa riforma il Papa ha voluto dare seguito alle sollecitazioni espresse dalla maggioranza dei padri nel Sinodo del 2014, che chiedevano processi più rapidi e accessibili. Volendo dare seguito a tali indicazioni della riforma, la Diocesi di Acireale istituisce questo servizio – che verrà prestato a titolo gratuito – per accompagnare i fedeli che intendano introdurre la causa di nullità del loro matrimonio; un servizio che evidenzierà la sollecitudine pastorale del Vescovo e dei parroci verso i fedeli provati dal dubbio o dal fallimento del loro matrimonio e che per la loro condizione di vita abbiano eventualmente abbandonato la pratica religiosa. Il Servizio, che si inserisce nell’ambito della pastorale matrimoniale, più che essere un ufficio vero e proprio, si costituisce come una “rete” di collaborazione tra persone idonee, che metteranno a disposizione le loro competenze pastorali, spirituali, psicologiche, legali e giuridico-canoniche: alcuni sacerdoti accompagnatori, il direttore e i membri dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, il Consultorio familiare, alcuni legali, la Cancelleria della Curia diocesana. Oltre a queste figure, un ruolo di primo piano avrà il parroco (proprio o quello che ha preparato i coniugi alla celebrazione delle nozze). L’opera dei parroci è, infatti, fondamentale e propedeutica a quella che compiono gli operatori del Servizio, in quanto sono coloro che più di tutti conoscono le persone e le situazioni.

Gli operatori del Servizio riceveranno, a partire dalla prossima settimana, nei locali della Curia diocesana di Acireale (Largo Giovanni XXIII, 3) ogni mercoledì dalle 9,30 alle 12,30 e nel pomeriggio, previo appuntamento. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere ai seguenti recapiti telefonici: 095/601102, 095/605633, 095/939668 o 345/5068809.

Guido Leonardi

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