Acireale / Riaperta la biblioteca dei ragazzi con incontri per le scuole

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Acireale biblioteca dei ragazzi

Ad Acireale, presso la Villa Belvedere, la biblioteca dei ragazzi dedicata alla giornalista Maria Grazia Cutuli, riapre le porte ai giovani cittadini acesi, dopo i lavori di ristrutturazione.
La biblioteca che gode di una meravigliosa vista sul mare. Offre una vasta scelta di libri per ragazzi che spaziano da titoli di narrativa, a biografie di artisti e pittori famosi. E perfino ad opere scritte in braille, consultabili nei colorati tavolini a misura di bambino che affacciano proprio sull’affascinante vetrata che guarda al mare. Al piano inferiore, vi sono inoltre una ludoteca ed  un’aula computer.

aula informatica
Aula informatica

Durante il mese di ottobre si sono organizzati degli incontri con alcune scuole della città per presentare la biblioteca comunale agli studenti acesi. Hanno partecipato: due prime classi primarie del Primo Istituto Comprensivo, due classi terze dell’istituto Vigo Fuccio La Spina, due classi quinte del Primo Istituto Comprensivo. E anche una classe seconda media dell’Istituto Comprensivo Paolo Vasta.

Riaperta ad Acireale la biblioteca per ragazzi

La dottoressa Carmela Borzì ha organizzato gli incontri. E insieme agli operatori del Servizio diritto allo studio del progetto “Studiamo insieme”, al dottore Pippo Scudero, autore di racconti per ragazzi ed alla dottoressa Giulia Bella, illustratrice, ha individuato una serie di attività ludiche aventi come scopo quello di informare i giovani acesi della possibilità di usufruire del servizio della biblioteca. Aperta, questa, in orario pomeridiano nei giorni dispari della settimana ed il sabato mattina.

attività all'esterno
Attività all’esterno

Durante i primi due incontri, negli spazi dell’anfiteatro Lorenzo Vecchio, è stato presentato ai bambini il nuovo racconto del dottore Pippo Scudero intitolato La principessa bolla di sapone. La presentazione era accompagnata da attività di disegno, dialogo e gioco con i giovani studenti. Con l’invito a riflettere su come stessero dentro la propria “bolla”, e  proponendo loro degli spunti di riflessione. Partendo ciascuno dall’ introspezione personale, si sarebbero interrogati sulla presenza dell’altro, sul cosa avrebbero voluto donare della propria bolla. E, quindi, del proprio mondo, del proprio essere.

Ricordata la giornalista Maria Grazia Cutuli

Durante l’ultimo incontro, invece, il dottore Scudero, insieme alla dottoressa Borzì ed agli operatori del progetto “Studiamo insieme”, ha invitato i ragazzi ad una riflessione sulla pace e sulla costruzione di speranze e prospettive di pace.
Successivamente si è dedicato un piccolo spazio al ricordo della figura di Maria Grazia Cutuli.

Incontri per riflettere, ma anche disegnare, giocare, dialogare. E, soprattutto,  incontri per far conoscenza di un preziosissimo servizio utile nel percorso di studi e nel percorso di formazione personale dei giovani cittadini di Acireale.

Giulia Bella

 

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