Acitrezza / Le “armonie musicali” di quattro bande hanno allietato il borgo marinaro in un mix di aggregazione e intrattenimento

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E’ stata una domenica di musica e di festa, quella che ha vissuto Aci Trezza il 27 agosto in occasione del 1°raduno regionale “Armonie musicali della Riviera dei Ciclopi”.
Un evento che ha ottenuto un grandissimo successo grazie alla presenza di quattro corpi bandistici che hanno allietato il pomeriggio e la serata del borgo marinaro con le caratteristiche marce, i brani di musica classica e le ormai immancabili composizioni moderne.
A partecipare alla manifestazione, fortemente voluta dalle Commissioni per i festeggiamenti in onore di SanGiovanni Battista e della Madonna della Buona Nuova, in sinergia con l’Associazione nazionale bande italiane musicali autonome, sono stati corpi musicali “Vincenzo Bellini – Città di Tusa (ME)”, “Vincenzo Bellini – Città di San Salvatore di Fitalia (ME)”, “Santa Cecilia V. M. – Città di Sommatino (CL)” e “Amici della musica – Città di Nicolosi (CT)”, che hanno prima sfilato per le vie del paese, eseguendo insieme l’inno di Mameli nella suggestiva piazza del Lungomare dei Ciclopi, e poi si sono esibite in piazza Giovanni Verga di fronte ad un folto pubblico.
Un grande successo per il contest che è stato realizzato nell’ambito del progetto “Festival bandistico terre di Sicilia” finanziato dall’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo guidato dall’assessore Anthony Barbagallo.
A patrocinare l’iniziativa, che gli organizzatori contano già di realizzare con la seconda edizione nel 2018, anche il Comune di Aci Castello con in testa il sindaco Filippo Drago.
“Quello tra Aci Trezza e le bande musicali è un legame consolidato nel tempo, grazie alla tradizione delle feste patronali che si ripete ogni anno – afferma il governatore delle Commissioni Giovanni Valastro.
Abbiamo voluto portare questo progetto nella nostra comunità perchè, oltre ad essere un momento di aggregazione e di intrattenimento di qualità, rappresenta un’importante occasione per far conoscere il nostro paese e le nostre feste in altri luoghi della Sicilia”.

D.B.

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