Amministrative / Giarre, è il momento degli accordi sottobanco tra candidati

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Cantarella-Raciti

Dalla parata di candidati sindaco (troppi, per Giarre!) sembra si stia passando al momento degli accordi sottobanco. In attesa di ufficializzazioni, un primo accordo pare (mai come in questi casi la formula dubitativa è d’obbligo) sia stato raggiunto tra il dott. Leonardo Cantarella e l’agronomo Claudio Raciti, rappresentante a Giarre di Raffaele Lombardo e -dichiara- sostenuto da Totò Cuffaro.

Certamente le precedenti prese di posizione al riguardo, soprattutto da parte di tante personalità vicine al medico macchiese, lasciavano intendere che difficilmente si sarebbe accettato un accordo del genere. Tant’è, in questa era di “terza repubblica” i cambi di casacca e le concessioni (purchè me ne venga qualcosa) sono all’ordine del giorno. Il dott. Raciti vanta un assessorato nella giunta Sodano, mentre a livello di consensi non ha mai ottenuto risultati significativi dal punto di vista numerico.

Cantarella, com’è noto, è figlio d’arte. Suo padre, dott. Nello, fu sindaco a Giarre e lo stesso Leonardo ha rivestito parecchi ruoli istituzionali.

Candidati e…ricandidature

Angelo D'Anna
Angelo D’Anna, attuale sindaco, si ricandida

Accanto a queste candidature che certamente non possono definirsi “nuove”, spicca la ricandidatura dell’avv. Angelo D’Anna, attuale sindaco eletto a stragrande maggioranza. “Ritengo necessario- egli sostiene – proseguire nel cammino che abbiamo intrapreso cinque anni fa. Giarre non ha bisogno di elementi che non hanno contezza di come si amministra un ente pubblico. Ha bisogno di persone che prima di tutto amministrino con etica della responsabilità. Come abbiamo fatto in questi anni, spesso sacrificando la nostra visibilità politica a favore di un lavoro puntuale dietro le quinte”.

Le amministrative a Giarre hanno sempre avuto come sfondo le manovre delle segreterie politiche e dei politici regionali, secondo D’Anna. “Il loro obiettivo -precisa il sindaco- è quello di piazzare ‘bandierine’ in vista delle elezioni regionali che si terranno l’anno prossimo.

Ma non possiamo sottovalutare il fatto che oggi si ripropongano sulla scena personaggi che in passato hanno favorito il consolidamento di interessi economici specifici a esclusivo beneficio di privati. A partire dagli esponenti che da sempre fanno riferimento all’area autonomista dell’ex presidente della Regione Lombardo, che per un decennio, grazie a un misto tra politici, tecnici ed esperti, hanno di fatto condizionato la vita amministrativa del nostro Comune”. Chiaro riferimento alla giunta Sodano.

E anche gli altri candidati ci provano....

Il tutto mentre il centrodestra sembra ricompattarsi attorno alla figura dell’avv. Patrizia Lionti, notoriamente vicina a Salvo Pogliese ed Enzo Trantino. Ovviamente, buone chance di successo potrebbe avere anche l’avv. Leonardo Patanè, già consigliere comunale (il più votato).
E vanno ricordati per correttezza anche il rag. Francesco Candido (Italexit) e l’outsider dott. Elia Torrisi, giovane consulente del lavoro, sulla cui preparazione e competenza non c’è da dubitare. Ma si sa che spesso le qualità professionali valgono a poco, nel teatrino della politica…

Mario Vitale

 

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