Calcio Catania / Stadio Monterisi amaro per il Catania, ennesima sconfitta dei rossazzurri

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Stadio Monterisi amaro per il Catania, ennesima sconfitta dei rossazzurri guidati momentaneamente da Michele Zeoli in attesa della firma del contratto con il nuovo mister scelto dalla dirigenza etnea.

La sfida termina sul punteggio di 1-0, a decidere l’incontro una rete di Malcore, bravo a sfruttare la chance concessa dagli etnei, nella circostanza troppo statici nella pressione sull’avversario in area di rigore.

Nella ripresa la squadra è non ha retto: scarse energie dal punto di vista fisico e grande disordine sul rettangolo verde, nessuna reazione dopo il gol subito. Soprattutto sul fronte caratteriale, il gruppo ha messo in evidenza grosse lacune su cui dovrà lavorare il nuovo staff tecnico che immaginiamo verrà presentato in settimana.

Le formazioni in campo

I padroni di casa schierano Krapikas in porta con Rizzo, Martinelli, Ligi e Russo a completamento del reparto arretrato; in mediana Ruggiero, Tascone e Coccia; sulla trequarti D’Ausilio e D’Andrea alle spalle di Malcore. Gli ospiti, guidati in panchina da Zeoli, propongono un 4-3-3 con Bethers tra i pali, la coppia Silvestri-Lorenzini al centro della difesa, sugli esterni Rapisarda e Castellini; centrocampo formato da Zammarini, Quaini e Rocca; tridente offensivo Chiricò-Sarao-Bocic.

Primo tempo equilibrato

Primi minuti positivi per il Catania che si propone pericolosamente in un paio di circostanze, con Rocca e Chiricò in particolare.

Col passare dei minuti la sfida si fa più equilibrata, con tanti cambi di fronte. Sarao ha tra i piedi un paio di occasioni ghiotte ma Krapikas è sempre attento.

Di Coccia, nel finale di frazione, lo spunto più significativo del Cerignola, il suo tentativo da lontano si perde sul fondo, non distante dal palo alla destra di Bethers. Primi 45 minuti all’insegna dell’equilibrio ma il Catania ha fatto vedere un piglio propositivo rispetto alle precedenti giornate di campionato.

Secondo tempo da dimenticare per i rossazzurri

I padroni di casa provano ad essere più vivaci davanti ma il Catania chiude tutti gli spazi, attendendo con pazienza il recupero di palla per ripartire.

L’equilibrio si rompe al minuto 58, quando l’Audace Cerignola sfrutta una dormita generale della difesa catanese per passare in vantaggio. Nella circostanza un ottimo passaggio nel cuore dell’area per l’attaccante Malcore diventa l’assist perfetto per insaccare da pochi passi, trafiggendo un incolpevole Bethers.

Gli etnei reagiscono e con De Luca al 62′ vanno vicini al pareggio ma il suo tiro dopo una respinta non perfetta di Krapikas finisce fuori di qualche centimetro rispetto alla porta. Zeoli decide di spedire nella mischia anche Chiarella, richiamando in panchina Rocca: Catania a trazione anteriore nel tentativo di recuperare il risultato.

Ma col passare dei minuti l’Audace Cerignola prende coraggio e consapevolezza, cercando gli spazi giusti per chiudere la contesa. Al contempo gli uomini di Zeoli accusano un calo dal punto di vista fisico e mentale.

All’80’ rossazzurri pericolosi con Rapisarda che spreca malamente la chance peccando in lucidità. Due minuti dopo buon lancio per Chiarella in piena area piccola, bravissimo Krapikas a leggere l’azione e chiudere in maniera efficace sull’esterno offensivo avversario.

Occorre una sterzata… saprà darla il nuovo mister Lucarelli?

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