Carnevale acese 2018 – 1 / Dal 3 al 13 febbraio la città nelle mani di Re Burlone. 425 anni di festeggiamenti

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Sta per iniziare ad Acireale l’edizione 2018 del più Bel Carnevale di Sicilia. Sabato 3 febbraio, infatti, alle ore 17 partirà la grande parata d’apertura con i maestosi carri allegorico-grotteschi e con l’arrivo della Regina del Carnevale e di Re Burolone, ai quali il Sindaco consegnerà le chiavi della città, costituendoli di fatto signori e padroni fino al giorno di martedì grasso 13 febbraio.

Se è vero che il carnevale acese ha vuto inizio nel 1594 – come è stato inserito pure nel logo – dovrebbero essere ben 425 gli anni di celebrazioni carnascialesche, ed altrettante le edizioni, se non ci fossero state, necessariamente, delle sospensioni, in particolare durante le due ultime guerre mondiali. Il Carnevale di quest’anno è dedicato, doverosamente, a quello che è stato uno dei più grandi maestri della cartapesta ed uno dei più importanti carristi acesi dagli anni ’50 agli anni ’80 – ed anche oltre – del secolo scorso: parliamo del cav. Rosario Lizio, deceduto nel settembre scorso all’età di 90 anni.

Saranno sei, quest’anno, i carri in cartapesta che sfileranno lungo il circuito esibendo la loro imponenza, ma anche la genialità e la fantasia dei maestri carristi, tra i quali ci saranno stavolta dei giovani alla loro prima esperienza. Assieme ai carri ci saranno anche 11 maschere isolate e ben 21 carri in miniatura, che saranno esposti nei locali dell’ex Collegio Santonoceto. Le parate dei carri allegorico-grotteschi si succederanno poi domenica 4 febbraio, sabato 10, domenica 11 e, infine, martedì 13 per la grande sfilata finale, a conclusione della quale verranno annunciati i vincitori dei vari concorsi.

Ma tante diverse manifestazioni animeranno anche gli altri giorni del periodo carnascialesco: domenica 4 febbraio si svolgerà in mattinata il 4° Trofeo di Carnevale, gara podistica lungo lo stesso circuito dei carri; la giornata di giovedì grasso (8 febbraio) sarà dedicata ai giovani, con la sfilata dei gruppi scolastici mascherati nelle prime ore pomeridiane e, in successione, il “Pomeriggio giovani”, una festa in maschera tutta dedicata ai ragazzi con DJ, animazione e attrazioni varie; venerdì 9 ci sarà nel pomeriggio, presso il teatro “Turi Ferro”, il classico concorso dei bambini in maschera, mentre la serata vedrà protagoniste in piazza Duomo le scuole di danza acesi, che si esibiranno in “Ballando a Carnevale”; le scuole in maschera torneranno in circuito nella mattinata di sabato 10, e dopo la sfilata ci sarà pure un flash mob animato dagli stessi ragazzi; e poi ancora mostre, tornei di scacchi, carnevalini di quartiere (come si potrà scoprire consultando il programma, visibile pure online), ed anche l’annullo postale commemorativo, disponibile nel pomeriggio di sabato 10 presso il Palazzo di Città.

Degna di particolare attenzione è la giornata di lunedì 12 febbraio. L’ultimo lunedì di Carnevale fino a qualche anno fa era tradizionalmente dedicato alla sfilata dei carri infiorati, che da tre anni a questa parte hanno uno spazio tutto dedicato a loro nel periodo primaverile (quest’anno dal 27 al 29 aprile). Ma proprio per non perdere la tradizione, il 12 febbraio diventerà una “Giornata storica dei Fiori”, con una parata vintage dedicata agli anni ’60, una sfilata di macchine infiorate con musiche e mascherate d’epoca.

Tutte le serate si concluderanno poi con esibizioni e spettacoli di vari gruppi musicali. Addirittura nella serata di sabato 10 si ballerà coi carri, che sostando in diversi punti del circuito si trasformeranno in discoteche vere e proprie con tanto di DJ e offrendo diversi generi di musica da ballare per accontentare tutti i gusti: dalla musica dance al liscio, dal latino-americano ai classici degli anni ’60 e ’70, fino ai balli di gruppo. E non mancherà neanche quest’anno la presenza di una radio nazionale, con la Discoteca Nazionale di RTL 102.5.

I mascheroni del Carnevale acese esposti davanti all’aeroporto di Catania

Anche i turisti che arrivano in questi giorni all’aeroporto di Catania avranno un primo impatto con il Carnevale di Acireale, perché nell’area antistante lo scalo catanese sono stati messi in esposizione i mascheroni che riproducono i leader che hanno partecipato nel 2017 al G7 di Taormina, gli stessi che per qualche mese rimasero esposti in piazza Duomo.

“Nonostante le difficoltà, il nostro evento continua a crescere promuovendo Acireale e la Sicilia in tutto il mondo”, ha dichiarato il sindaco Roberto Barbagallo, il quale ringrazia tutti quelli che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, a cominciare dai maestri della cartapesta.

Buon divertimento a tutti con il Carnevale di Acireale, il “Più Bel Carnevale di Sicilia”!

Nino De Maria

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