Catania / Arriva nelle scuole della provincia il progetto “La Scuola Angelini-imparare fa bene”. Alle elementari si studiano le emozioni

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Con il concorso “Emozioni al via – Star bene insieme” parte la seconda fase del progetto La Scuola Angelini – Imparare fa bene, promosso dalla Fondazione Angelini, che coinvolgerà 40 scuole primarie di Catania e provincia  con l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie, con l’aiuto della scuola, ai valori del benessere delle nuove generazioni.
Partito a dicembre – si legge in un comunicato della Fondazione – il progetto ha interessato dapprima la Scuola dell’Ospedale del Policlinico Vittorio Emanuele, a cui è stato consegnato il Mobile delle Scoperte, un contenitore di esperienze, stimoli e attività per accompagnare i docenti e gli alunni della Scuola in Ospedale collocata presso l’Istituto in un particolare percorso didattico alla scoperta del corpo umano.
Da aprile l’iniziativa, opportunamente declinata, arriva anche nelle scuole primarie esplorando un tema importante per la crescita sana e consapevole dei bambini: la cura del ben-essere fisico, psicologico e relazionale come competenza di vita, chiave di uno sviluppo completo e armonico.
Per consentire al bambino di rispondere ai problemi di ogni giorno, in sintonia con se stesso e con gli altri, il progetto 2016-2017 mette a fuoco il tema delle emozioni, particolarmente importante oggi, quando sempre più spesso arrivano a scuola bambini che non hanno maturato la capacità di gestirle positivamente, con conseguenze negative su comportamento e apprendimento.
“Il primo passo nell’educare al ben-essere emotivo è dare voce a ciò che si prova” scriveva il famoso psicologo Daniel Goleman, tra i primi a parlare di “intelligenza emotiva”. Far acquisire competenze socio-emotive è essenziale sia per il ben-essere personale sia come prevenzione per i comportamenti a rischio, per esempio il noto e grave fenomeno del “bullismo”, che raggiunge oggi fasce di età precoci.
Il progetto La scuola Angelini – Imparare fa bene propone un percorso di alfabetizzazione emozionale in tre passaggi: riconoscere le emozioni, conoscerle, gestirle. Ogni passaggio si sviluppa con attività ludiche che coinvolgono diversi ambiti disciplinari, e si conclude con una proposta di attività motoria, che libera e sottolinea le emozioni positive. Tutte le attività aprono a spazi di riflessione e metariflessione, indispensabili per maturare comportamenti orientati al ben-essere.
Nello specifico, ogni classe che ha aderito al progetto riceverà gratuitamente una guida per l’insegnante con spunti di attività legati ai temi dell’iniziativa e un Quaderno delle emozioni per ciascuno studente: un libretto personale interattivo che stimola ogni bambino a esplorare e condividere emozioni fondamentali in famiglia. E’ previsto inoltre il concorso Emozioni al via – star bene insieme che si rivolge a tutte le classi che partecipano al progetto e chiede agli alunni di raccogliere in un elaborato le emozioni vissute nel corso del percorso didattico. In premio, le classi finaliste a livello regionale riceveranno la visita di un’atleta CONI che si confronterà con i bambini sulla sua esperienza e sul valore dello sport come ambito protetto e regolato in cui esprimere liberamente le emozioni, mentre la classe vincitrice a livello nazionale sarà ospite speciale di un importante evento sportivo del CONI, di carattere nazionale o internazionale.

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