Cinema / Torino festeggia i 90 anni di Monica Vitti

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i 90 anni di Monica Vitti

Il 3 novembre 2021 Monica Vitti compirà 90 anni. La città di Torino celebrerà l’attrice con “Noi Vitti siamo fatte così”, un progetto promosso e organizzato da Distretto Cinema. Collaborano Archivio Michelangelo Antonioni di Ferrara, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Centro Culturale Polo del ‘900. E anche  Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Lavazza Eventi e MyMovies.it.

Con più di cinquanta film in oltre trentacinque anni di cinema, teatro e tv, la carriera di Monica Vitti è un prisma inesauribile, che per le sue tante sfaccettature ha bisogno di essere osservato un po’ per volta e da angolazioni precise. Nostalgica o spensierata, algida o verace, comica o tormentata. Gli aggettivi per definirla sono tutti validi, perché Monica Vitti è stata tutte queste cose. Non si è mai cristallizzata in un solo ruolo. Unica in una folla di mattatori maschi, ha ricoperto ogni tipologia femminile.

Monica Vitti, un’icona del cinema italiano

E così, con i suoi molteplici personaggi, ha interpretato quasi 40 anni di trasformazioni del ruolo della donna nella società italiana imprimendo il suo indimenticabile profilo di donna e attrice nella memoria collettiva. Nella sua lunga carriera ha vinto 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista, 3 Nastri d’Argento, un Ciak d’oro alla carriera, 12 Globi d’oro, il Leone d’oro alla carriera a Venezia e un Orso d’Argento alla Berlinale.Monica Vitti compie 90 anni

In una nota di stampa Distretto Cinema ha reso noto che il progetto, dal 3 al 24 novembre, renderà omaggio alla figura di donna e di attrice di Monica Vitti con retrospettive cinematografiche, un’appendice fotografica alla Mole Antonelliana, incontri e letture. Presente all’inaugurazione Rocío Muñoz Morales che vuol portare la testimonianza di quanto il nuovo cinema italiano e le attrici contemporanee amino ancora Monica Vitti.

“Noi Vitti siamo fatte così”: il progetto

Il programma si aprirà, dunque, giorno 3 con la mostra fotografica alla Mole Antonelliana. Cinque foto, realizzate tra gli anni ’60 e ’70, che sono tra gli scatti più belli che Frontoni dedica alla Vitti, come ha voluto sottolineare nel comunicato stampa Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Un ritratto centrale proporrà un primo piano dell’attrice comunicando immediatamente allo spettatore il suo volto iconico. Gli altri quattro scatti regaleranno un’inedita Monica Vitti con abito animalier su fondale animalier: immagini pop caratteristiche dell’opera di Frontoni.

I film presenti nella retrospettiva saranno invece: “L’avventura” e “La Notte” di M. Antonioni, “Amore mio aiutami” di A. Sordi, “La ragazza con la pistola” di M. Monicelli, “Teresa la ladra” di C. Di Palma e “Scusa se è poco” di M. Vicario. Tra gli incontri previsti con giornalisti, critici ed esperti, si evidenziano i due appuntamenti al Polo del ‘900 in occasione dei quali, oltre l’icona, verranno indagati aspetti più intimi della vita della Vitti come attrice e come donna controcorrente.

Un programma, dunque, che coniuga cinema, narrazione e diverse altre espressioni artistiche in un unico racconto. “Il novantesimo compleanno è solo uno tra i tanti motivi – ha voluto precisare Fulvio Paganin, presidente di Distretto Cinema – per ricordare un’attrice e una donna che resiste comunque e nonostante tutto, la cui immagine rimane inalterata attraverso i decenni, complici quel suo stile e quella sua bellezza rara, così fuori dagli schemi per la sua epoca, da essere così sfacciatamente moderni oggi».

 Cristiana Zingarino

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