Concerti / Max Pezzali ripropone a Catania trent’anni di successi

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max pezzali

Canzoni romantiche, pezzi briosi e ritmi coinvolgenti si alterneranno durante le due serate di musica dal vivo di Massimo Pezzali a Catania. Il cantante, ben noto come Max, condurrà la sua tournée in Sicilia venerdì 5 e sabato 6 aprile. Al PalaCatania si esibirà nell’esecuzione di brani realizzati in un ampio arco temporale. Dagli anni novanta fino ad oggi tutte le sue canzoni ricostruiranno la carriera di un artista apprezzato nel panorama musicale.

Max Pezzali e gli 883

Lo si ricorda, agli inizi della sua attività, insieme a Mauro Repetto nel gruppo degli “883”. Era il 1989. Successivamente, Pezzali proseguì il suo cammino da solo. Dal 2004 canta in giro per l’Italia e afferma la sua immagine, fatta di ritornelli famosissimi e di brani nuovi. Indelebile nella mente e nelle orecchie dei suoi estimatori, il suono delle sirene della polizia del pezzo “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”. Anno1992 e ne segnò il suo debutto. Per lungo tempo tutti a chiedersi chi avesse ucciso l’eroe della televisione.Max Pezzali a Catania

A seguire altro brano dalla facile memorizzazione, “Sei un mito”, ed ancora “Nord, sud, ovest, est” del 1993. Dopo questi pezzi tutti da ballare, una pausa romantica con “Come mai”. Il brano ha accompagnato i sogni di tanti adolescenti alle prese con le prime importanti storie d’amore. Ancora dolci melodie con “Gli anni”, del 1996. In questo caso la musica ha celebrato la ricerca personale dei momenti “d’oro” delle proprie esistenze. Validi per tutti gli anni di “Happy days e di Ralph Malph”, oltre a quelli “dei Roy Rogers come jeans”.

Passaggi generazionali nella musica di Max Pezzali

Con “La dura legge del gol” del 1997 paragonava la vita al calcio, “se non hai difesa gli altri segnano”. Nel brano il cantante, però, comunica la fiducia nelle proprie scelte: “Cosa importa chi vincerà perché in fondo lo squadrone siamo noi”.  Insomma, con Pezzali la musica è testimone di passaggi generazionali, di storie e stati d’animo che si ripetono nell’interiorità dell’uomo.
Un viaggio lungo lo scorrere del tempo che giungerà alle canzoni recenti, al suo percorso individuale. Esempi “Se non fosse per te” o “Sembro matto” del 2020. Le due serate di spettacolo, promosse da Giuseppe Rapisarda Management, racchiuderanno al PalaCatania gli oltre trent’anni di carriera dell’artista, toccandone le tappe più rappresentative.

 Rita Messina

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