Cultura in movimento / Acireale, proposta delle consigliere Postiglione e Pizzo per libero scambio di libri

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Simona Postiglione e Teresa Pizzo

“𝑨𝒄𝒊𝑩𝒐𝒐𝒌𝒔 𝒊𝒏 𝑪𝒓𝒐𝒔𝒔𝒊𝒏𝒈 – 𝑪𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒊𝒏 𝒎𝒐𝒗𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐” è la nuova proposta sottoposta all’amministrazione comunale “Barbagallo” dalle consigliere Simona Postiglione e Mariateresa Pizzo, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione cultura.

Spinte dall’ entusiasmo di promuovere la cultura rendendola accessibile alla comunità le consigliere propongono di avviare ad Acireale un’attività che prevede anche uno scambio di libri libero e gratuito. Le consigliere spiegano che la proposta avrà “la finalità di dare impulso alla diffusione della cultura, attraverso la promozione della lettura a costo zero”. 

Progetto Cultura in movimento ispirato al Bookcrossing

𝑪𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒊𝒏 𝒎𝒐𝒗𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕o si ispira alle iniziative di “Bookcrossing” già presenti da tempo all’estero ed attive nei territori limitrofi. Come, ad esempio ci ricorda la consigliera Pizzo, l’iniziativa catanese “𝑨𝒖𝒕𝒐𝒃𝒐𝒐𝒌𝒔 – 𝑳𝒊𝒃𝒓𝒊 𝒊𝒏 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒐𝒍𝒐”.

Il Bookcrossing, ricordiamo, è un’iniziativa collaborativa di distribuzione gratuita e  libera di libri. Il termine è nato da un club gratuito di libri on-line fondato nel 2001, il bookcrossing.com. La consigliera Pizzo ritiene che “una biblioteca virtuale in movimento, oggetto della proposta all’amministrazione comunale, è caratterizzata dallo scambio gratuito dei libri. Questa attività consentirà di far circolare libri gratuitamente nel nostro territorio. Li renderà alla portata di tutti, potendo così veicolare la cultura della lettura a costo zero”.

Simona Postiglione e Teresa Pizzo
Simona Postiglione e Teresa Pizzo

Un Bibliobus per la cultura in movimento

Secondo la Postiglione, l’organizzazione dell’iniziativa potrebbe avere inizio già a partire da marzo 2024. Al fine di realizzare l’iniziativa, si renderà necessario l’utilizzo di un piccolo bus, anche usato, che dovrà essere acquistato dal Comune, da destinare a bibliobus/biblioteca itinerante, per promuovere la diffusione della lettura, considerando la stessa, strumento trainante per la crescita sociale e culturale del territorio acese.

Il “Bibliobus” dovrà essere adeguato per la finalità prevista e sostenuto da sponsor. Inoltre, è necessario intraprendere una collaborazione con una o più associazioni culturali senza scopo di lucro.
I libri possono essere anche donati, in una fase iniziale e non solo,  da privati, librerie e case editrici che sostengono la causa ed aiutano a sostenere l’attività dello scambio libri.
Insomma una bella scommessa per le consigliere alle quali auguriamo buon lavoro con la speranza di vedere presto “𝑨𝒄𝒊𝑩𝒐𝒐𝒌𝒔” tra le vie della Città!

 

Grazia Pagano

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