E commerce / Apre a Catania “Tacatì”, start-up dei sapori locali

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Giulia Valente e Stefano Cravero
Giulia Valente e Stefano Cravero

Fare la spesa online come dal proprio bottegaio di fiducia, supportando la filiera alimentare locale dei piccoli negozianti e produttori e contribuendo a rilanciare l’economia del territorio. Questa – si legge in una nota stampa – la ricetta vincente di Tacatì, l’ecommerce per botteghe alimentari specializzate in qualità locale e filiera corta. Dopo l’investimento di un milione di euro da parte del fondo di venture capital Sgr Principia e il successo in Piemonte, Lombardia e Toscana, Tacatì arriva anche in Sicilia e sceglie Catania come città di lancio nel sud Italia. Con un primo importante passo: una chiamata di affiliazione rivolta alle botteghe catanesi, per trasformare il capoluogo etneo in un punto di riferimento da cui partire per espandere il servizio sull’Isola.
Fondata nel 2012 da Stefano Cravero e Giulia Valente, imprenditori under 35 originari di Asti, Tacatì è una start-up giovane e innovativa che fa bene all’economia locale e piace a clienti e commercianti. Con un obbiettivo ben preciso: affiliare 1000 botteghe nei prossimi cinque anni lungo tutto lo Stivale. Per sostenere il made in Italy e i sapori regionali e diffondere la cultura del mangiar bene e locale. Tutto grazie ad un servizio pratico, veloce e sostenibile, che si prepara a mettere radici anche in Sicilia partendo proprio dalla città etnea.
«Aprire a Catania è un passo importante nel nostro percorso di crescita, nonché il trampolino di lancio ideale per arrivare in tutta la Sicilia – commenta nella nota stampa Stefano Cravero, CEO di Tacatì – E grazie al supporto di un team di professionisti del luogo, a Catania abbiamo trovato il fermento innovativo e le competenze specifiche che cercavamo per raggiungere con successo anche il sud Italia». Per questo Tacatì è alla ricerca di botteghe specializzate in qualità locale e filiera corta da affiliare a Catania e provincia. Invitando i cittadini catanesi a segnalare la propria “bottega del cuore”, e contribuire così a sviluppare una rete di negozi anche all’ombra dell’Etna. «Con l’arrivo a Catania, Tacatì vuole promuovere l’eccellenza agroalimentare del territorio siciliano attraverso un circolo virtuso che premia le realtà locali e contribuisce a rilanciare i piccoli negozi di quartiere catanesi, che su Tacatì possono vendere online le specialità dei produttori della propria zona e raggiungere facilmente nuovi clienti», aggiunge Giulia Valente, responsabile marketing di Tacatì.
Cos’è Tacatì e come funziona – Tacatì è un nuovo modo di fare la spesa di tutti i giorni online direttamente dai piccoli commercianti della propria città, e di riceverla comodamente a domicilio, a casa o in ufficio, velocemente e in pochi click. Su Tacatì è possibile acquistare le migliori selezioni di prodotti locali da botteghe specializzate in filiera corta, prodotti biologici e sfusi, di elevata e riconosciuta qualità. Frutta, ortaggi, carne, pasta e altri prodotti alimentari, ma anche detersivi, cosmetici e prodotti per la casa. Con la certezza di portare in tavola gli stessi prodotti buoni e genuini scelti personalmente al mercato o in bottega. E senza rinunciare alla qualità e al contatto umano tra cliente e negoziante. Per comprare su Tacatì basta collegarsi su www.tacati.it, scegliere dove e quando ricevere la spesa, riempire il carrello e il gioco è fatto! Tacatì è già attivo con successo in Piemonte – nelle province di Asti, Torino, Cuneo e Biella -, in Lombardia – a Milano –, in Toscana – a Firenze, Pisa, Livorno, Empoli e Prato – e si appresta ad aprire anche in Sicilia – a Catania e provincia.
Il web contro la crisi – Affiliandosi a Tacatì – si sottolinea nel comunicato stampa -, i piccoli commercianti possono passare al commercio elettronico risparimando tempo e risorse, grazie ad una piattaforma ecommerce chiavi-in-mano. Sfruttando, fin da subito, la visibilità di una vetrina in Rete, e raggiungendo così nuovi acquirenti senza fatica. In più, le botteghe affiliate a Tacatì possono contare su un’assistenza continua nella gestione e ottimizzazione della vendita online, grazie ai feedback degli stessi clienti, e su una community online in continua espansione. Perché, affiancare alla vendita al banco un ecommerce gestito con competenza e professionalità è un’opportunità in più per far crescere il proprio business e usare il web quale arma contro la crisi del settore food. Come? Mettendo in pratica il vademecum di Tacatì per la filiera alimentare, composto da sei semplici mosse: equilibrio economico, qualità, conservazione dei sapori tradizionali e made in Italy, risparmio alimentare e filiera corta, sostenibilità ambientale e alfabetizzazione digitale.

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