Educazione finanziaria / I dati sulla Generazione Z, poco informata e volubile

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In Italia c’è un problema di educazione finanziaria che coinvolge in particolare la Generazione Z, come sottolineato da un recente sondaggio condotto da KRUK Italia, esperto nella gestione del debito da oltre 25 anni. Vediamo di analizzare i dati a nostra disposizione e di trarre qualche conclusione utile per migliorare l’alfabetizzazione finanziaria nel mondo giovanile.

Educazione finanziaria/ Generazione Z poco informata: Uno sguardo ai dati

La Generazione Z, composta da giovani nati tra la metà degli anni ’90 e il 2010, affronta sfide uniche nella gestione del denaro. I risultati del sondaggio di KRUK Italia rivelano come questi giovani italiani stiano cercando effettivamente di acquisire competenze nella gestione delle finanze personali. Eppure, nel contesto dell’educazione finanziaria, sembrano ancora navigare in acque sconosciute. I dati emersi dal sondaggio mettono in evidenza una serie di problematiche cruciali:

  • 1 su 4 chiede consigli economici ad un suo coetaneo. Gli stessi giovani, spesso privi di conoscenze finanziarie adeguate, si rivolgono ai loro pari per ottenere consigli sulla gestione del denaro.
  • l’83% non conosce la differenza tra TAN e TAEG. La mancanza di comprensione dei termini finanziari essenziali è diffusa, con la maggior parte dei giovani che non sa distinguere tra il TAN (Tasso Annuo Nominale) e il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
  • 18% si indebita per lo smartphone. Purtroppo molti giovani si indebitano per l’acquisto di beni come smartphone, anche se non hanno una capacità finanziaria sufficiente.

Secondo il Flash Barometer della Commissione Europea, solo il 18% degli intervistati in Italia ritiene di avere una conoscenza finanziaria “molto/abbastanza alta”. Questo si riflette nei dati dell’indebitamento tra i giovani, con il 15,58% dei clienti di KRUK appartenenti alla Generazione Z e alla Generazione X che hanno un debito.

Il tema della carenza di educazione finanziaria è specialmente evidente in Sicilia, in effetti, dove KRUK ha registrato un 8% di clienti della Generazione Z indebitati. Le cause di questo indebitamento includono l’aumento del costo della vita, la mancanza di educazione finanziaria adeguata e la tendenza dei giovani a vivere al di sopra delle proprie possibilità. Vi è una certa urgenza nell’affrontare la situazione in diverse aree del territorio italiano.

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Educazione finanziaria / Generazione Z poco informata: Consigli per i giovani sulla gestione finanziaria

Ecco tre consigli chiave per migliorare la capacità di gestione finanziaria:

  1. Pianificazione finanziaria. Inizia a pianificare le tue spese e le tue entrate. Tieni traccia delle tue finanze mensili, utilizzando app, fogli Excel o un semplice quaderno. Questa pratica ti aiuterà a mantenere il controllo sulla tua situazione finanziaria e ad evitare sorprese sgradevoli.
  2. Chiedi aiuto. Se incontri difficoltà finanziarie, non aver paura di chiedere aiuto. Rivolgiti a esperti finanziari o a servizi di consulenza. Affrontare i problemi finanziari iniziali può prevenire l’accumulo di debiti insostenibili.
  3. Formazione finanziaria. Cerca di colmare le tue lacune riguardo l’educazione finanziaria. Informarsi attraverso corsi, libri e risorse online autorevoli può aiutarti a capire meglio i concetti finanziari essenziali e a prendere decisioni finanziarie più informate.

L’educazione finanziaria è una competenza cruciale per la vita e può contribuire a costruire un futuro sicuro. KRUK Italia ha lanciato un blog dedicato al questa tematica con molte risorse utili e consigli pratici in materia. La collaborazione tra le famiglie, le scuole e le istituzioni può svolgere un ruolo fondamentale nell’incremento di questo tipo di sapere, per aiutare i giovani a prendere decisioni finanziarie informate e responsabili.

                                                                                    Maria Maddalena La Ferla

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