Fattoria Sociale / I benefici “Orti del Mediterraneo” da un bene confiscato alla mafia

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Fattoria Sociale Orti del Mediterraneo un bene confiscato alla mafia

La realtà della Fattoria Sociale Orti del Mediterraneo nasce nel 2017 grazie al sostegno di Fondazione con il Sud e Fondazione Peppino Vismara. Si trova sulle colline di Misterbianco (CT) e dal 2016 è gestita dalla Cooperativa Sociale Energ-Etica di Catania. Opera su un terreno confiscato alla mafia, favorendo l’inclusione sociale e professionale dei soggetti deboli. Con particolare attenzione ai ragazzi affetti da autismo, coinvolti in attività di produzione e trasformazione di prodotti con marchio etico e biologico. Il processo avviene lungo due direttrici principali. La prima riguarda la valorizzazione di un terreno confiscato alla mafia per un uso sociale ed educativo. La seconda lo sviluppo di una specifica linea produttiva della “fattoria sociale” che consiste in produzione, trasformazione e vendita dei prodotti derivati dal miele e dalla canapa.

Fattoria Sociale Orti del Mediterraneo, all’insegna della bioagricoltura

L’agricoltura sociale è un insieme di pratiche sociali e di attività agricole che si realizzano nell’ambito della multifunzionalità dell’impresa agricola. Le esperienze più innovative si fondono sulla coesione territoriale, l’agro-ecologica, le produzioni biologiche e l’intervento nella comunità locale. Le due più significative azioni d’intervento riguardano l’inserimento lavorativo e i servizi alla persona, per cui il lavoro agricolo è ambito privilegiato in favore di soggetti svantaggiati.

Orti del Mediterraneo inclusione sociale

E’ un’attività che coinvolge particolarmente, inoltre, l’alternanza scuola-lavoro. Parliamo di un ambiente in cui si creano interazioni importanti per lo sviluppo del rispetto nei confronti dei soggetti deboli e svantaggiati. Infine la bioagricoltura sociale agevola interventi sociosanitari nei confronti di famiglie e comunità del territorio, in particolare nelle zone rurali più svantaggiate.

Fattoria Sociale Orti del Mediterraneo: esperienze

Le esperienze di bioagricoltura sociale in Italia sono fondate su pratiche culturali, economiche ed ambientali sostenibili. Sull’etica e sui valori di responsabilità e reciprocità. Le esperienze di bioagricoltura trovano espressione concreta nelle forme di vendita diretta. Nei gruppi di acquisto solidali e nel turismo sociale. Ovvero tutte quelle pratiche che non si esauriscono in uno scambio mercantile, ma che mantengono al loro interno valori di relazione durevoli e continuativi.

Ad esempio, il turismo sociale rappresenta un’opportunità in rapida evoluzione. Trainata dalla domanda di un tipo di consumatore che non ricerca semplicemente la fruizione di un luogo diverso, ma l’esperienza di una realtà di vita alternativa. Discendono così nuove opportunità di offerta di servizi per le attività agri-sociali, che permettono di valorizzare le risorse locali. Ponendo al centro la pratica agricola biologica e rendendola fruibile e inclusiva.

Fattoria Sociale Orti del Mediterraneo: da luogo inospitale a spazio di nuova socialità per tutti

Orti del Mediterraneo Fattoria SocialeIl sogno di restituire alla comunità di Misterbianco un terreno confiscato alla mafia, facendolo diventare finalmente “un bene comune”, ha spinto i soci della cooperativa sociale “Energ-Etica Catania” ad intraprendere questa nuova sfida. La cooperativa è nata nel marzo del 2010 e si è proposta di perseguire l’interesse generale della comunità. Orti del Mediterraneo aderisce all’Associazione Nazionale BioAgricoltura Sociale, alla rete Fattorie Sociali Sicilia, ad Addiopizzo, e collabora con A.I.E.S. (Associazione Italiana Educazione Sanitaria sezione Sicilia).

Fattoria Sociale Orti del Mediterraneo, un parco tematico inclusivo

La Fattoria Sociale è un “parco tematico inclusivo” aperto ai cittadini, alle scolaresche e ai ricercatori. Integrato con un’attività agricola di produzione, di trasformazione e commercializzazione di prodotti con marchio etico e biologico. La cooperativa sociale Energ-Etica Catania ha avviato delle attività di inclusione socio-lavorativa e segue giovani/adulti affetti dallo spettro autistico impegnati in laboratori di agricoltura. Le attività si svolgono quindi in piccoli gruppi e i giovani sono seguiti da tutor educativi e tutor aziendali.

Tra questi, sei giovani autistici partecipano da oltre 10 anni, a progetti di inserimento socio-lavorativo, raggiungendo autonomie e abilità specifiche in agricoltura sociale. Questi giovani, nell’ambito del progetto “Gli orti del Mediterraneo”, sono peraltro impegnati tutto l’anno nelle seguenti attività: estrazione della pappa reale e prodotti dell’alveare (primavera e autunno); essicazione dei semi di canapa con produzione di farine e olio di canapa (tutto l’anno).

Fattoria Sociale Orti del Mediterraneo: speranza e competenze

Orti del Mediterraneo inclusioneIl passaggio di competenze ed esperienze è stato reso possibile grazie alla disponibilità dei diversi agricoltori sociali e di cooperative agricole partener del progetto. Ad esempio, la produzione del miele e della pappa reale biologica certificata sono state realizzate grazie all’aiuto prezioso di Gianni Samperi, uno dei primi apicoltori bio della Sicilia. Il laboratorio di trasformazione del seme di canapa in farine e olio è diventato realtà grazie alla competenza di Salvo Scuderi, Presidente della Cooperativa Collierei. Puntualità, impegno e frequenza costante dimostrano dunque come l’esperienza lavorativa può migliorare la qualità di vita di questi ragazzi, che diventano parte attiva dei processi decisionali della cooperativa e non fruitori di un servizio.

                                                                                                        Rebecca Charamah

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