Festival biblico 2014 / Il cardinale Ravasi inaugura con “Le Scritture, Dio e l’uomo si raccontano”

0
32

Il Festival biblico, giunto alla sua decima edizione, quest’anno celebra anche il centesimo anniversario della famiglia paolina. Lo fa con un concorso e una successiva mostra nello festival biblicospirito del fondatore, beato Giacomo Alberione, pioniere nell’uso dei mezzi di comunicazione di massa a servizio dell’evangelizzazione. Sono queste due le ricorrenze che la rassegna veneta, promossa dalla diocesi di Vicenza e dalla società San Paolo, vivrà nel 2014. Dal 22 maggio al 2 giugno prossimi la kermesse si snoderà nelle diocesi di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo (si è aggiunta a partire da quest’anno). Tema del Festival: “Le Scritture, Dio e l’uomo si raccontano”. Sarà il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, il 22 maggio, a inaugurare la manifestazione con una prolusione nella cattedrale di Vicenza.

Un traguardo significativo. Questo decennale rappresenta una ricorrenza “significativa sia per i soggetti che hanno proposto l’iniziativa, la società San Paolo e la diocesi di Vicenza, sia per il territorio perché un evento come il nostro, nato quasi in libreria, è diventato ora un progetto pastorale, culturale e spirituale di un territorio abbastanza ampio”. Così don Ampelio Crema, presidente del Festival per la società San Paolo, traccia un bilancio della rassegna. Il Festival biblico, che al suo interno ospita diversi momenti di incontro e dialogo anche interreligioso, è un’occasione di confronto per il territorio e per quanti vi partecipano. “Il bilancio di questi anni è molto positivo perché siamo riusciti ad avvicinare alla Parola di Dio molte persone”, spiega don Crema. “Poi abbiamo creato una rete di collaboratori che aiutano, quattro diocesi, quindici città, molte associazioni ed enti che costituiscono l’anima del Festival. A questi si aggiunge un gruppo di volontari, che non frequentano l’ambito ecclesiale, ma che ci danno una mano in questo progetto, persone magari lontane dalla fede che però vedono la bontà di questa iniziativa anche a livello culturale e di diffusione dei valori e come luogo di dialogo e di confronto”.

Oltre il territorio. “Vogliamo continuare questo percorso, radicarci sul territorio, perché è il territorio che ce lo chiede”, prosegue il presidente. Ma le diverse iniziative proposte danno all’evento anche un’eco più grande, viste anche le 45mila presenze registrate nel 2013. “C’è un respiro nazionale ed internazionale del Festival. Nella rassegna stampa dello scorso anno, infatti, abbiamo raccolto l’attenzione dei giornali nazionali. A livello internazionale, poi, abbiamo un’iniziativa molto interessante di approfondimento e di studio che è la ‘Linfa dell’ulivo’, organizzata dall’ufficio pellegrinaggi della diocesi di Vicenza, area che cerca di aggiornare e portare in Italia i maggiori specialisti nell’ambito degli studi archeologici, in collegamento con l’Istituto francescano di Gerusalemme. Si tratta di studiosi che ci aggiornano sulle ultime scoperte archeologiche, dando valore scientifico al nostro Festival”.

 Un concorso per giovani illustratori. Raccontare il coraggio di una donna ‘biblica’, la sua fede e la sua ricerca della giustizia e verità a costo del sacrificio della vita, attraverso le illustrazioni di giovani talenti under 35. È questa l’altra novità culturale dell’edizione 2014 del Festival biblico che, in occasione del centenario della Società San Paolo, ospiterà un concorso per illustratori e una successiva mostra per la realizzazione di un albo dal titolo “Ester, regina di libertà” che parte dal racconto inedito della giornalista e scrittrice Beatrice Masini, ispirato al libro di Ester (info:www.festivalbiblico.it). “All’interno del Festival da anni ritagliamo momenti per i bambini”, commenta Lucio Rossetto, responsabile della libreria San Paolo di Vicenza. “In questo modo vogliamo dare la possibilità a giovani illustratori dell’infanzia di ottenere visibilità”. Il concorso si inserisce nel tema annuale del Festival, l’incontro tra Dio e l’uomo attraverso il racconto. Il coinvolgimento di illustratori per l’infanzia, spiega Rossetto, è “motivo per recuperare la tradizione della San Paolo, sempre attenta alle pubblicazioni per bambini: tradurre in linguaggio adatto a tutti la Bibbia”. Per questa ragione, gli organizzatori della rassegna hanno previsto alcuni appuntamenti per presentare la figura di don Giacomo Alberione, il quale Il 20 agosto 1914 fondò la Pia Società San Paolo, principio e radice di una famiglia che oggi si dirama in dieci istituzioni. Per conoscere gli appuntamenti del centenario della famiglia paolina e scaricare i sussidi di preghiera è attivo il sito internet www.alberione.org.

Fabio Mandato

Print Friendly, PDF & Email