I giovani della diocesi scrivono al nuovo vescovo, mons. Raspanti

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            Tanti di noi giovani della Diocesi erano presenti il 26 luglio scorso nella Basilica Cattedrale di Acireale per il Solenne Pontificale in onore di S. Venera, al termine del quale il nostro amato e caro Pastore Pio Vittorio Vigo ha dato l’annuncio dell’elezione del nuovo Vescovo di Acireale Mons. Antonino Raspanti. Per noi giovani i cambiamenti destano nel cuore attesa, trepidazione e gioia. L’adolescenza e la giovinezza, che tanti di noi vivono a servizio delle realtà ecclesiali, è un tempo in cui ciascuno è chiamato ad attendere nel discernimento su cosa il Signore ci chiede. E se è vero, come scrive Mons. Tonino Bello, che «attendere è voce del verbo amare» noi da oggi abitueremo il nostro giovane cuore ad amare, accogliere e servire il nuovo Vescovo Antonino con lo stesso amore, gioia ed entusiasmo con il quale abbiamo seguito le indicazioni dell’amatissimo Vescovo Pio Vittorio.

            Da tempo, dopo aver intrapreso il Triennio Diocesano dei giovani “Che tutti siano uno”, abbiamo consapevolezza che noi non siamo il futuro della Chiesa ma soprattutto il presente: in questo tempo siamo chiamati ad essere il “respiro” pulito della Chiesa e una sfida vera e genuina per la nostra società. Nelle esperienze diocesane che attirano tantissimi nostri coetanei e nella preghiera costante stiamo comprendendo che il Signore ci chiama ad essere profetica sfida di Vangelo nella società, portando la Chiesa “fuori” dal tempio, in una pastorale della strada vissuta come luogo di relazioni nuove nell’ascolto della Parola, nell’Eucaristia celebrata e adorata, nella vita sacramentale, nella giustizia e nella legalità, nella responsabilità etica e nella solidarietà.

            Con questi sentimenti che ci ardono nell’animo e con tutta la gioia che il nostro cuore può contenere, desideriamo che il nuovo Vescovo eletto Antonino senta la sinfonia di primaverile speranza che noi giovani della Diocesi di Acireale intoniamo nel dirgli BENVENUTO!

Caro Mons. Raspanti,

mentre si prepara con la preghiera ad essere consacrato Pastore della nostra Diocesi, mentre si mette in cammino verso la nostra Chiesa, si senta sostenuto dalla preghiera dell’equipe e della Consulta diocesana di Pastorale Giovanile, di noi giovanissimi, giovani, ragazzi dell’Oratorio, studenti e universitari, giovani lavoratori e realtà giovanili della diocesi. Abbiamo molto da ricevere e tanto riceviamo dalla Chiesa e dai nostri Sacerdoti. Ma abbiamo anche moltissimo da donare se qualcuno ci accoglie, ci ascolta, ci fa innamorare sempre più di Cristo Gesù. Giovani della diocesi di Acireale che hanno vissuto una forte esperienza di fede ce lo hanno testimoniato nella loro vita santa, come Viviana Lisi e Salvo Lombardo, solo per citarne alcuni. Essi e tanti giovani amici non solo ci testimoniano una santità possibile, ma ci insegnano che insieme con la famiglia di origine è fondamentale la grande famiglia della Chiesa, incontrata e sperimentata nella comunità parrocchiale, nella diocesi, nei movimenti e nelle associazioni.

            Lei è chiamato ad essere il nostro nuovo Vescovo, tra noi il primo missionario, per noi un segno di predilezione. Grazie perché ha risposto alla chiamata del Signore e viene tra noi per testimoniarci con la vita la bellezza dell’Emmanuele! Si faccia nostro compagno di strada e sappia con noi condividere il pane dell’amicizia e delle interrogazioni profonde, il pane del Vangelo e di un sapere capace di lievitare la società e generare una nuova mentalità e una nuova civiltà, in cui i giovani sono a pieno titolo attori e non spettatori. Preghiamo con Lei in questa attesa, in questo nostro prossimo incontro, in questa intensa esperienza di Amore!

 I Sacerdoti delegati e la famiglia del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile

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