Libri / “Pane e saline” di Rita Caramma: amore per la terra natia e speranze di chi emigra per una vita migliore

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“È un romanzo di speranza e d’amore, un omaggio alla vita ed alla mia città natale, Augusta”.
Con queste parole Rita Caramma ha descritto il suo ultimo libro, intitolato “Pane e saline”, edito da Casta, che nei giorni scorsi è stato presentato al pubblico nel cortile antistante la chiesa Maria SS. Immacolata di Guardia. Una storia semplice ed allo stesso tempo ricca di vicende, situazioni e sentimenti dei personaggi che si muovono in terra siciliana e ne testimoniano le bellezze naturali, come le saline, con il fascino dei loro cumuli di sale, ma anche tradizioni ed usi.
Natalino, personaggio portante, conduce il lettore con sé nel suo viaggio fino in Venezuela, a Caracas, dove si recherà per trovare lavoro e mantenere economicamente la famiglia rimasta nell’Isola.
La scrittrice racconta dettagliatamente una realtà nota a molti, a chi ha dovuto lasciare la propria terra, con la speranza di ritornarvi un giorno, per cercare una sorte migliore altrove, con la  possibilità di lavoro e, di conseguenza, un benessere familiare.
La Caramma regala al lettore il ricordo di un tempo lontano, gli anni della Seconda guerra mondiale, in cui si articolano le vicende nella genuinità di rapporti e sentimenti fra i personaggi.
“In queste pagine emerge uno spaccato della nostra terra, un periodo preciso, così da restituire ai giovani alcune cose che non hanno vissuto, ma che appartengono a tutti: le proprie radici, a cui far riferimento”, ha aggiunto ancora l’autrice nel corso della serata moderata da Antonella Di Maggio, durante la quale sono intervenuti don Ludger Rakotonirina, parroco della chiesa della frazione acese, Alessandro Cristaldi, che ha relazionato sul romanzo, e Andrea Maugeri, che ne ha letto qualche pagina. “Il nostro obiettivo è quello di creare momenti di crescita attraverso la cultura per tutto il territorio e la comunità di Guardia”, ha affermato Mario Di Prima, assessore agli Affari Istituzionali del Comune di Acireale, mentre le voci di Gesuele Sciacca e della moglie, Daniela Greco, arricchivano la serata con la loro interpretazione di canzoni famose a tema, quale “Parlami d’amore Mariù”, “Amara terra mia” e tante altre.

Rita Messina

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