Nations Award / Spenti i riflettori sui vip, resta l’impegno per i temi sociali e ambientali

0
68
Andrea Morandi e Barbara Tabita al Nations Award

Si spengono i riflettori, cala il sipario sul Teatro Antico di Taormina. L’atmosfera si ammutolisce sotto quel cielo stellato testimone delle rappresentazioni greche del dramma e dei giochi di epoca romana  dei gladiatori. Appena qualche ora prima la suggestiva terrazza sullo Ionio, impregnata dei suoni della moderna   tecnologia tra applausi scroscianti, i flash dei selfie, le paillettes sfavillanti dei lunghi strascichi degli abiti  da sera, ospitava i volti noti di vip di fama internazionale.
Volti che sono rimembranze di ciak cult, volti della quotidianità digitale, volti dei paladini romantici che allietano  le interminabile ore dei pomeriggi  trascorsi  davanti  allo schermo. E ancora le trasposizioni di forme narrative  di romanzi, le storie inventate, novelle e fiction ricchi di vivaci spunti e stralci di realtà, nelle quali   empaticamente proiettano desideri e timori, con modalità differenti, tanto i semplici spettatori che i cinefili appassionati di cinema impegnato.

Attratti come falene dalla luce, fan, turisti e residenti hanno popolato le medievali stradine di Taormina per sciamare verso il Teatro Antico e riempire la cavea attendendo la kermesse  spettacolare che ha animato il Nations Award . Sono loro gli eroi del 2023: i protagonisti della diciassettesima edizione del Premio Cinematografico delle Nazioni.

Nations Award: il Gran Gala

Sotto la   comune effige di un progetto  sociale e ambientale, in un intreccio di storia, arte e spettacolo, la tre giorni si è conclusa tra scroscianti applausi. Il Gran Gala di chiusura ha difatti rappresentato il momento clou della manifestazione. Nations Award ha proposto l’interessante binomio tra spettacolo e problematiche sociali. E lo ha fatto tramite la testimonianza di personaggi famosi premiati per l’impegno profuso nella sensibilizzazione alle problematiche ambientali.  Come l’emergenza climatica, l’inquinamento, lo smaltimento dei rifiuti, passando per l’alimentazione e il clima.

Andrea Morandi e Barbara Tabita
I presentatori Andrea Morandi e Barbara Tabita

A presentare l’evento di chiusura anche quest’ anno il giornalista e direttore di Hot Corn Andrea Morandi accompagnato dall’ ecclettica attrice siciliana Barbara Tabita, premio Donnattiva nel 2011.

Note d’apertura

L’ apertura di serata  è stata affidata alle note dell’inno nazionale e europeo eseguito dalla banda musicale Brigata Meccanizzata Aosta. A seguire, l’artista emergente Livia Schillaci con un’esibizione canora dedicata al genio musicale del compianto cantautore Lucio Dalla. Dalla musica pop al bel canto, le suggestive note dei brani del compositore Ennio Morricone, eseguiti della Giovane Orchestra Sicula di Raimondo Capizzi. Brani interpretati dal duo lirico   Alberto Profeta (tenore)  Silvia Di Falco (soprano).

Nations Award: protagonisti del piccolo e grande schermo

All’ attrice Gaia Giraci, madrina della serata, è  stato affidato l’arduo compito di avviare la premiazione. All’ interprete della fortunata serie TV L’ amica geniale è stato conferito il premio Thinkingreen Award Next Generation come migliore attrice rivelazione per la serie the Good Mothers, vincitrice della sezione Berlinale Series alla 73esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

Kasia Smutiniak
Kasia Smutiniak

Dal piccolo al grande schermo, a rappresentare il cinema italiano Kasia Smutiniak, premiata dall’ ideatore dell’ evento Michel Curatolo,  per la capacità di sensibilizzare il pubblico in merito a tematiche sociali. Di forte impatto l’ intervento dell’ attrice polacca riguardante l’associazione dedicata al marito, scomparso nel 2010. Pietro Taricone Onlus si occupa di cause sociali e promuove varie  iniziative in ausilio di persone, soprattutto bambini, che vertono in difficoltà di ogni genere.

Solidarietà e sostenibilità con Antonella Ferrari

L’evento ha sposato anche temi etico-sociali. Solidarietà e inclusione si muovono di pari passo grazie alla testimonianza dell’attrice e scrittrice Antonella Ferrari, testimonial e madrina dell’ Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism). Particolarmente toccanti le parole dell’artista da sempre impegnata nella lotta alla discriminazione sociale nei confronti di persone diversamente abili. “ Ci si può convivere – ha detto – e realizzare i propri sogni”.

Dall’Italia al cinema statunitense

Direttamente dal cinema hollywoodiano il pluripremiato attore statunitense F.Murray Abraham, premio Oscar e Golden Globe per il ruolo di Amadeus in Milos Forman. Alla star di ‘ Scarface’, ‘ Il nome della Rosa’ e ‘Tutti gli uomini del presidente’, è stato conferito il premio alla carriera. A consegnare il premio l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata.

F. Murray Abraham
F.Murray Abraham

I protagonisti indiscussi arrivano dalla Turchia

Un bagno di folla per i protagonisti indiscussi della serata: sono gli interpreti del serial  televisivo turco “Terra Amara”.  Kerem Alisik (nel ruolo di Ali Rahmet Fekeli ) e Hilal Haltinbelek, attrice principale della seguitissima fiction, ricopre il ruolo della bellissima e controversa Züleyha Altun Yaman. Ammiratori in visibilio hanno atteso il loro arrivo. Cellulare in mano e scatti a volontà per gli attori turchi che carinamente non si sono sottratti alle manifestazioni di  affetto dei fans.

La comicità siciliana

Tra una premiazione e l’altra,  la manifestazione organizzata in nome della salvaguardia e della tutela dell’ambiente, ha ritagliato largo spazio alla comicità nostrana. “La comicità può trasformare la tragedia in commedia” ha commentato il comico Sasà Salvaggio, premiato insieme a Roberto Lipari come ambasciatori della risata e interpreti della Sicilianità in Italia e nel mondo.

Tra un anno altri riceveranno l’ emblematica ‘Pigna Siciliana’, simbolo di divinità e immortalità e ancora una volta una moltitudine di persone si accalcherà nelle viuzze taorminesi. Speriamo che a trascinarli al Teatro Antico non sia solo la curiosità e l’ammirazione per gli ospiti.
Ma, con la stessa travolgente passione degli ‘impavidi campioni del sociale’, possano prodigarsi a favore delle cause  ‘interpretate dai propri modelli’, superando i limiti dell’anonimato.

 

                          Rita Vinciguerra

 

Print Friendly, PDF & Email