Parrocchie / Fervono i preparativi per la festa patronale di san Michele Arcangelo che si concluderà il 29 settembre

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Anche quest’anno, pur con le restrizioni governative imposte per l’emergenza sanitaria in corso, che non consentono l’effettuazione della festa esterna, con la processione del venerato simulacro a bordo del fercolo lungo le vie del quartiere, la comunità parrocchiale ‘San Michele Arcangelo’ di Acireale si appresta a celebrare la festa solenne in onore del proprio Santo Patrono.
Le luminarie installate in questi giorni in piazza San Michele segnano l’imminenza di un momento sempre particolarmente atteso per la nostra parrocchia e che, tra l’altro apre anche il nuovo anno pastorale; non a caso, infatti, in questi giorni ci si comincia ad organizzare in merito, tanto che già per il prossimo  21 settembre è fissata la nuova seduta del Consiglio Pastorale parrocchiale, al fine di iniziare la programmazione del nuovo anno della comunità.
I festeggiamenti in onore del Santo Patrono sono organizzati, come da pluriennale tradizione, dalla ‘Congregazione San Michele Arcangelo, che recentemente rinnovato il proprio Consiglio Direttivo: presidente è infatti, Gabriele Dell’Albani, vicepresidente Giuseppe Quattrocchi, segretario Francesco Messina, cassiere Salvo D’Ignoti. D’intesa con il parroco, sac. Marcello Pulvirenti e con il vicario parrocchiale sac. Anthony Raj, è stato approntato un programma, che si è aperto lo scorso martedì 1 settembre e che fino al prossimo 24 settembre prevede ogni sera (domeniche comprese) le preghiere del Santo Rosario e della ‘Corona Angelica’ all’Arcangelo Michele e la santa messa.
La serata di martedì 22 settembre sarà animata dal ‘Gruppo di preghiera San Pio da Pietrelcina’, sodalizio che solitamente si riunisce presso la chiesa filiale di San Martino ma che, nell’occasione, animerà la celebrazione eucaristica che, sul sagrato antistante la chiesa parrocchiale, sarà seguita dalla lettura del Beato Transito di Padre Pio. Nei giorni 25, 26 e 27 settembre si svolgerà il Triduo di preparazione alla festa, predicato dal vicario parrocchiale.
Lunedì 28 e martedì 29 settembre, si vivranno i momenti ‘clou’ della festa: la sera della vigilia, il venerato artistico simulacro dell’Arcangelo sarà portato in piazza San Michele ove, sul sagrato antistante la chiesa, sarà celebrata la santa messa solenne che, presieduta dal vicario generale della nostra diocesi mons. Giovanni Mammino, sarà seguita dal canto della preghiera dei Primi Vespri solenni. In tarda serata, alle ore 22, il tradizionale solenne scampanio annuncerà l’imminenza del giorno della festa solenne. Anche il giorno 29, ricorrenza della solennità dei tre Santi Arcangeli (Michele, Gabriele e Raffaele), sarà annunziato alle 8 del mattino dai solenni squilli dei sacri bronzi. Le sante messe per quella giornata saranno nel salone chiesa alle ore 9, alle 10.30 (in questo caso alla presenza delle autorità civili e militari della città) ed alle 12.
Nel tardo pomeriggio, anche in questo caso sul sagrato antistante la chiesa parrocchiale, sarà celebrata la santa messa solenne, presieduta dal sac. Domenico Massimino, attuale arciprete parroco della Basilica di Santa Maria Assunta di Randazzo. Padre Massimino è una vecchia conoscenza della nostra comunità parrocchiale, che egli servì dal 22 settembre 1984 (giorno dell’ordinazione sacerdotale, conferitagli dal vescovo pro-tempore mons. Giuseppe Malandrino) fino al 31 ottobre 1993 come vicario parrocchiale, durante il ministero del compianto arciprete parroco sac. mons. Santo Urso e dal febbraio 1991 come amministratore parrocchiale, per la malattia del parroco.
Al termine della celebrazione eucaristica, il simulacro di San Michele verrà riportato nel salone chiesa ove verrà riposizionato sull’altare maggiore per rimanere esposto alla venerazione dei fedeli fino al successivo venerdì 2 ottobre, da diversi anni giornata conclusiva dei festeggiamenti:
Nel tardo pomeriggio, sarà celebrata una santa messa, presieduta dal parroco, in memoria di tutti i bambini e giovani defunti della comunità. Al termine della celebrazione, al canto dell’Inno, il simulacro dell’Arcangelo sarà velato per essere poi riposto nella cappella.           

 Nando Costarelli

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