Rugby / L’Amatori Catania promossa in Serie A dopo cinque anni di “purgatorio”

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Cinque anni: tanto è durato il “purgatorio”dell’Amatori Catania tra Serie C e B. Una società gloriosa quella catanese che, dopo un lustro tra quarta e terza divisione, torna a fare capolino nel Rugby che conta, al termine di un campionato vissuto sempre ai vertici, con 17 vittorie conquistate in 20 partite. Il secondo posto a quota 86 punti, a dire il vero, avrebbe garantito soltanto la possibilità di disputare i playoff, proprio come lo scorso anno: stavolta però il finale è stato molto più dolce, grazie alla delibera presidenziale numero 19 della FederRugby che, ieri, ha deciso di annullare gli spareggi promozione, garantendo la Serie A alle prime e seconde classificate di tutti i gironi.
Una gioia immensa per i tecnici Ezio Vittorio e Giuseppe Costantino, guide di un gruppo che ha la particolarità di possedere l’età media più bassa della Serie B. Una squadra creata e plasmata con giudizio e costanza nel corso degli anni che, finalmente, in questa stagione ha ottenuto il giusto premio. Un concetto ribadito anche dall’amministratore delegato del club etneo Riccardo Stazzone che stenta a trattenere l’emozione: “Si è avverato un sogno – ha dichiarato il dirigente alla stampa – già da qualche anno tentavamo la risalita, i ragazzi sono stati eccezionali, anche perché per rimanere a Catania hanno rifiutato delle proposte allettanti dalle serie superiori”.
Il 44-7 con cui l’Amatori ha piegato la scorsa settimana l’Afragola terzo in classifica si è rivelato, col senno di poi, decisivo per la promozione. Una vittoria netta ed emblematica, arrivata dopo un primo tempo equilibrato e una ripresa devastante, in cui si sono messi in evidenza Edoardo Bognanni e Graziano Camino, autori di due mete a testa. “I giocatori sono piuttosto scaramantici – sottolinea Stazzone – quindi non volevano sentir parlare della parola promozione: però io ho sempre avuto la convinzione che questi atleti avessero grandi mezzi. Tutti quanti si sono sempre allenati con grande passione”.
Gli fa eco coach Giuseppe Costantino che, tramite comunicato stampa, esprime grande gioia ed entusiasmo. “Siamo molto felici per aver raggiunto questo obiettivo con un gruppo del genere, è una delle cose migliori che potessi augurarmi. Conosco questi ragazzi sin da piccoli, il loro talento era sotto gli occhi di tutti. Adesso – prosegue il tecnico – dobbiamo prepararci per la  Serie A, perché l’Amatori dovrà far tremare tutti anche lì, la nostra storia impone questo”. Una tradizione lunga e gloriosa quella della squadra bianco-rossa, nata nel 1963 e che ha partecipato a ben 29 campionati della massima divisione, arrivando due volte terza e spingendosi, nel 2005, fino alla semifinale scudetto contro la Benetton Treviso. L’Amatori, finalmente, sta tornando.

Giorgio Tosto

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