Scam / “Promenade”, il primo concerto dell’anno con il duo Abraxas

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Duo Abrxas

Una passeggiata musicale attraverso tre secoli di repertorio, è così che il Duo Abraxas – formato dalla flautista milazzese Daria Grillo e dal chitarrista alessese Sergio Camelia –inaugurerà il primo concerto dell’anno 2023 della SCAM –Società Catanese Amici della Musica, presieduta da Anna Rita Fontana.

Il concerto “Promenade” è previsto per sabato 14 gennaio alle ore 18.30 all’Auditorium dell’Istituto Sacro Cuore di via Milano, 47 a Catania.
Come si legge in una nota stampa del sodalizio, si aprirà con la Sonata IV di Johann Sebastian Bach.
Composta fra il 1716 e il 1728 per il primo flauto della corte di Köthen, dove il musicista tedesco soggiornò, il brano alterna un Andante-Presto introduttivo a un Allegro virtuosistico per arrivare a un intenso Adagio e ai due Minuetti finali.

A seguire, la trascrizione del tema operistico de “La gazza ladra” di Gioachino Rossini e l’Ouverture da “Il Matrimonio Segreto” di Domenico Cimarosa. Entrambe curata da Ferdinando Carulli.  Mentre “La Danza” dalle Soirées musicales op.104, n.8 del compositore di Pesaro è stata invece trascritta per l’occasione dallo stesso maestro Camelia.

Daria Grillo e Sergio Camelia
Il duo Abraxas formato dai maestri Daria Grillo al flauto e Sergio Camelia alla chitarra

Duo Abraxas, perfetta fusione di flauto e chitarra

«Il nostro duo è nato nel 2018 – raccontano i due musicisti – con il chiaro intento di portare nelle sale da concerto autentici capolavori del repertorio strumentale, sia originale sia trascritto per flauto e chitarra. Privilegiando in particolar modo lo stile concertante, quell’intimo intreccio sonoro frutto del dialogo tra due strumenti». Ispiratosi nel nome al Cavallo di Eolo, il termine Abraxas, che richiama anche l’abbraccio, punta così a fondere i suoni di flauto e chitarra. Al fine di trasformarli in un unico respiro appassionato, a tratti impetuoso, come l’essenza selvaggia del dio dei venti.

L’ultima parte della serata sarà dedicata alle pagine evocative di indiscussi Maestri del ‘900 quali Ennio Morricone e Astor Piazzolla. Porgendo così un ispirato omaggio al Cinema Americano e al Tango Nuevo. In particolare, del compositore romano verranno eseguiti “Once upon a time in the West, colonna sonora dell’omonimo spaghetti-western di Sergio Leone. E “The ecstasy of gold”, altro capolavoro della coppia Leone-Morricone per la pellicola “Il buono, il brutto e il cattivo” del 1966.

Del maestro argentino invece il duo suonerà “Histoire du Tango”. L’opera, composta nel 1985 racconta in quattro movimenti l’evoluzione del tango, nato nel 1882 a Buenos Aires, arrivando alla creazione di un genere nuovo, frutto della fusione con la musica moderna.
Le quattro tappe di questa storia in musica sono segnate da titoli altrettanto evocativi come “Bordel 1900”, “Café 1930”, “Nightclub 1960” e “Concert d’aujourd’hui”.
Un concerto all’insegna di opere rappresentative del genere cameristico che esplora il potenziale sonoro per questa formazione. E restituisce all’uditorio una ricca varietà stilistica ed espressiva.

 

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