Sicilia / Cefalù, il borgo medievale tra i più belli d’Italia

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Situato all’interno del Parco delle Madonie, l’antico borgo medievale di Cefalù vanta un patrimonio artistico e culturale da non perdere. Ubicato a circa 60 km da Palermo e costruito su un promontorio a ridosso sul mare. Conosciuta anche per le bellissime spiagge, Cefalù è entrata a far parte dei borghi più belli d’Italia soprattutto grazie alle architetture medievali che ogni anno attirano turisti da ogni angolo del mondo.

Cefalù / Il borgo medievale, tra architettura e leggenda

L’antico borgo offre, ai tanti turisti che vengono a visitarla, monumenti che conservano le tipiche atmosfere medievali. Questo è possibile grazie ai vicoli stretti, pavimentati con i ciottoli della spiaggia e il calcare della Rocca. Il monumento di maggior interesse è sicuramente la Cattedrale, divenuta patrimonio dell’UNESCO nel 2015. Il re Ruggero II d’Altavilla fece erigere il Duomo di Cefalù nel 1131 a seguito di un voto. Secondo la leggenda, il re avrebbe promesso di far costruire la cattedrale dedicata al Santissimo Salvatore nel caso in cui si fosse salvato da una terribile tempesta che l’aveva sorpreso in mare. Il monumento nel corso dei secoli ha subito variazioni, ma i suoi mosaici rappresentano magnificamente la tipica arte arabo-normanna in Sicilia.

Altri stili si sono mescolati all’interno della chiesa, tra cui arte romanica, normanna, islamica e bizantina. L’esterno del duomo è caratterizzato dalle altissime torri gemelle e il porticato quattrocentesco che precede la facciata, costituita da bellissimi archi a sesto acuto e finestre. L’interno, invece, sorprende con gli affreschi e gli splendidi mosaici del presbiterio, dove domina la figura del Cristo Pantocratore in stile bizantino. La Cattedrale è circondata da una bellissima piazza adornata da alberi di palma.

Cefalù / Il Lavatoio Medievale

Tra i vicoli ciottolosi del borgo si nascondono tanti tesori come il famosissimo lavatoio pubblico. Noto come Lavatoio Medievale, è una testimonianza della vita medievale siciliana. È composto da ventidue bocche di ghisa, con alcune disposte lungo le pareti e sovrastate da basse volte. Per accedervi bisogna seguire una scala di pietra lavica sotto Palazzo Martino. Qui un tempo le lavandaie lavavano i panni, intonando canti tipici siciliani.

Oggi è una vera e propria attrazione per turisti e un punto di ristoro per i bagnanti, che si immergono nelle acque gelide del fiume Cefalino. Le sue acque sono considerate molto pure perché secondo un’antica legenda sono state create dalle lacrime di una ninfa, pentitasi dopo aver punito con la morte il tradimento compiuto dal marito. E proprio grazie alla purezza delle sue acque, nel 1655 all’ingresso del lavatoio è stata posta una frase dal palermitano Vincenzo Auria che dice: “Qui scorre Cefalino, più salubre di qualunque altro fiume, più puro dell’argento, più freddo della neve”.

Cefalù / Viste mozzafiato

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La famosa Rocca di Cefalù dà la possibilità di vedere il borgo nella sua interezza. Si tratta infatti di una rupe alta circa 270 metri che sovrasta il borgo, permettendo di osservare grazie a una vista panoramica l’intero borgo e oltre il litorale fino a Capo Milazzo. Oltre ai resti del castello medievale sulla cima, si possono vedere i ruderi di alcuni mulini e e il Tempio di Diana, monumento megalitico. A proposito del litorale, Cefalù può vantare una delle spiagge più belle della Sicilia. La sabbia bianca e le acque cristalline sono ogni estate prese d’assalto dai turisti.

Altra importante meta di Cefalù da non perdere è la Porta Pescara. Essa è l’unica superstite delle quattro porte che si aprivano lungo le mura della città. È conosciuta anche come dei Viceré o Porta sul Mare ed è costituita da un arco gotico sormontato dallo stemma dei re di Sicilia. La sua bellezza sta soprattutto nel fatto che apre ad uno scorcio sul mare meraviglioso e per molti estremamente romantico. Dalla Porta è possibile osservare il Vecchio Molo, vicino Piazza Marina. Proseguendo attraverso la via Carlo Ortolani di Bardonaro si arriva al Bastione di Capo Marchiafava. Si tratta di un’antica costruzione difensiva che si affaccia sul mare costruita nel XVII secolo. Con il passare del tempo è stato trasformato in un belvedere che consente una vista panoramica spettacolare.

Milena Landriscina

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