Tennis / Jannik Sinner adesso è il numero uno. Primo italiano a riuscirci

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Sinner nemero uno

Complice il forfait per infortunio di Novak Djokovic al Roland Garros di Parigi, Jannik Sinner diviene il numero 1 nella classifica ATP dei migliori tennisti del mondo. Lo diventa mentre disputa il suo quarto di finale contro Dimitrov che, in seguito, sconfiggerà, qualificandosi per la semifinale del prestigioso torneo sulla terra rossa. Per la prima volta nella storia, un azzurro è in cima al ranking mondiale del tennis ed è subito leggenda.

Il forfait di Novak Djokovic  

La notizia dell’infortunio dell’ormai numero 2 al mondo, Djokovic, arriva proprio in maniera del tutto inaspettata. Mentre, infatti, Sinner è alle prese con Dimitrov, arriva a sorpresa la notizia del ritiro dal torneo di Nole a causa di un problema al ginocchio accusato durante l’infinito match contro Cerundolo. L’Italia si appresta dunque a vivere un pomeriggio che sa di storia. Mai nessun italiano si era spinto così in alto, raggiungendo persino la vetta del ranking mondiale. Più precisamente, Sinner non diviene subito numero uno in classifica, in quanto si attende la conclusione del Roland Garros. Da lunedì 10 giugno, però, potremo finalmente ammirare il suo nome in cima. Trattasi di pura formalità, in quanto il giovane 22enne altoatesino, numeri alla mano, è già al vertice.Jiannik Sinner

La scalata trionfale 

La scalata trionfale parte nel 2018, anno in cui un giovanissimo Sinner irrompe nel circuito dei professionisti. L’anno d’oro arriva qualche anno più tardi. A gennaio scorso, ricordiamo tutti l’epica vittoria agli Australian Open, poi tre titoli vinti in quattro tornei e la corsa diventa inarrestabile. Non cela mai, con indomita abnegazione e sorprendente umiltà, l’ambizione nel portare avanti l’operazione numero uno al mondo. Riuscirà nell’intento a 22 anni e 9 mesi, laureandosi il 14° tennista più giovane a raggiungere la vetta mondiale.

Sinner numero uno in tutto

Potessimo elencare gli ingredienti del campione perfetto, indicheremmo indubbiamente le qualità atletiche, mentali ed umane che contraddistinguono la figura di Jannik Sinner. Un concentrato di serietà, abnegazione, tenuta mentale, sacrificio, determinazione, concretezza ed umiltà. Del resto, non si diventa leggenda a caso. Un giovane campione dalla forte tempra, non avvezzo alla mondanità ma al sacrificio.

Le prime parole da numero uno

È doveroso chiudere quest’intervento con le sue prime parole da numero 1: “Non so cosa dire per il numero 1, è il sogno di tutti. È un momento speciale, sono felice di condividerlo con voi e con gli italiani”. Ma anche nel momento di massima euforia, il pensiero di Sinner va al suo rivale costretto a ritirarsi dal torneo e a cedere lo scettro del migliore al mondo: “Mi spiace per il ritiro di Novak, spero si riprenda presto“. Non aggiungerei altro. La sua dimensione umana è tutta qua, in queste sue parole. Indubbiamente, Sinner avrebbe preferito sudarsi il primato sconfiggendo il rivale, come già avvenuto nel recente passato. Naturalmente, ci uniamo al pensiero ed agli auguri di pronta guarigione per il grande campione serbo.

Ma la gioia di poterci vantare di un campione così è incontenibile. Potessi scrivergli una lettera, l’incipit sarebbe il seguente: “ Caro numero uno, hai scritto la storia. Continua a scriverla e non fermarti mai … intanto, grazie perché tramite te, l’Italia ha ripreso a sognare e, soprattutto, perché ci rendi fieri non solo per le tue doti tecniche ma anche per ciò che sei interiormente! Quel numero 1 accanto al tuo nome e cognome te lo meriti proprio come uomo e come campione!”.

Giovanna Fortunato

 

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