Valverde / L’associazione “Ali nel Silenzio” inaugura “Cerco offro Lavoro”, il progetto dei “14 apostoli” che gestiscono lo sportello

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Si è tenuta nella sede dell’ associazione “Ali nel silenzio”, in via del Santuario 61 a Valverde, l’inaugurazione del progetto “Cerco offro Lavoro” intitolato “Protagonisti del proprio destino”.  Il progetto, finanziato dalla legge 266 con risorse erogate dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, rende attivi 14 operatori di sportello, persone aventi disagi di vario tipo che hanno avuto la possibilità di essere formati a questo incarico.
L’associazione nasce nel febbraio 2007 dall’idea di un gruppo di persone, le quali riscontrano la necessità di  parlare a persone che si trovavano in uno stato di disagio, di bisogno, o che attraversavano un periodo particolare della loro vita; il primo servizio dell’associazione è infatti il Centro d’ascolto. L’associazione lavora in collaborazione con altre, opera in rete. Un altro servizio che offre è il banco alimentare per aiutare le famiglie bisognose; ultimamente ha portato avanti dei progetti con la legge sul volontariato, la legge 266, uno è stato quello di un orto didattico al quale hanno partecipato attivamente i bambini delle scuole; si è trattato di un lavoro pratico e didattico, si è parlato della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti. L’associazione ha aderito anche allo sportello rosa di ascolto per donne con problemi, collabora con l’associazione “Thamaia” contro la violenza sulle donne, svolge attività di doposcuola, organizza il grest e ha attivato il servizio civile.
«Il progetto “Cerco offro Lavoro”,  avente come enti partner la cooperativa sociale Il Melograno e il comune di Valverde, è  chiamato “Protagonisti del proprio destino”  perché abbiamo voluto modificare l’ottica del disagio, il disagio non più assistito, non solo ascoltato ma il disagio che si tramuta da punto di debolezza in punto di forza», ha dichiarato la presidente Maria Carmela Gammino.
«Le persone con disagi di diverso tipo, economici, fisici, mentali – ha continuato la presidente – hanno avuto l’opportunità di essere formate per diventare operatori di sportello, e saranno loro i referenti quando chiunque potrà venire per cercare lavoro, per compilare i propri curricula. Anche i privati, le ditte che hanno bisogno di dipendenti  sono invitati a venire da noi per chiedere. Ad occuparsene saranno in 14: per sei mesi hanno seguito un corso, hanno tanta voglia di stare insieme, di vedersi, di poter comunicare, questo è il vero successo di questo progetto. Il progetto si concluderà nel novembre 2017 ma si spera che istituzioni e privati ci credano e possano aiutarci a farlo continuare. Lo sportello è aperto il lunedì e il giovedì dalle 10 alle 12».

Dopo il tradizionale taglio del nastro, un momento di ristoro e la benedizione di padre Nei,  abbiamo incontrato alcune sportelliste e chiesto loro di esprimere una loro opinione sul progetto.

Maria ci ha detto: «Grazie alla signora Maria Carmela (la presidente, nda) ho conosciuto questo sportello, tanta gente, ho fatto amicizia, inoltre sono contenta di poter dare aiuto a chi ne ha di bisogno».
Silvana ha affermato: «Sono contenta di fare questa esperienza, mi sono trovata benissimo col gruppo, siamo affiatati. Il  progetto mi piace molto, posso dare aiuto a chi ne ha di bisogno e anche a me perché anche io ne ho di bisogno».
Giovanna ha, infine, dichiarato: «Sono felice di far parte di questo progetto, mi trovo bene con i miei compagni, noi stessi ci definiamo  “I 14 apostoli”. Tutto questo mi aiuta a conoscere persone nuove, sono soddisfatta. Durante la formazione Marco Tomaselli – lo psicologo dell’associazione – e Maria Carmela, ci hanno spiegato come compilare i curricula e come relazionarsi con gli altri».

Graziella De Maria  

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