Valverde / “Maggio in festa” ha rilanciato il rapporto Santuario-Comune e registrato un aumento di presenze forestiere

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È giunta al termine e con tanto successo la III edizione di “Maggio in festa”, che si poneva l’obiettivo di promuovere Nikon 1674Valverde e il suo Santuario nel mese mariano.
A caratterizzare l’evento visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, giochi per piccini e spettacoli teatrali.

Quattro domeniche all’insegna dell’allegria e del divertimento: l’8 maggio il “Luna park vintage” a cura della compagnia “Cafè express”, lo spettacolo di arte di strada “Da un pianeta all’altro” con la regia di Paolo Filippini, lo spettacolo circense “Qualcosa di Strano” di Riccardo Strano; il 15 attrazioni a tema circense, il corteo storico medievale a cura dell’associazione “Suciluragonesia”; il 22 i musical “Frozen” e “Aladin”, a cura di “Cafè express”, nel pomeriggio i solenni festeggiamenti in onore di Santa Rita da Cascia; il 29 gli artisti di strada della compagnia “Jocus” con il “Gran teatro dei burattini”, spettacolo scritto e diretto da Paolo Filippini; nel pomeriggio i solenni festeggiamenti in onore della festività del “Corpus Domini”.

Abbiamo incontrato Luigi Torrisi, assessore allo Sport, Turismo e Cultura, ideatore dell’evento per conoscere le sue impressioni.

«Sono molto soddisfatto di questa terza edizione – ha dichiarato -; lo slancio in più è stata la forte partecipazione di artigiani, commercianti e produttori locali. A parte l’adesione dei commercianti del centro, abbiamo avuto un buon risultato anche a livello di sponsorizzazioni; quest’anno ha aderito la tortina Tomarchio, che per noi è stato un elemento in più, una novità che riesce a marcare ancora di più la manifestazione di quella sicilianità e tipicità locale di cui si fa vanto. La manifestazione è servita anche come volano per creare un accordo fra i commercianti, che si sono ritrovati anche a scambiarsi negli stand, a darsi una mano. Da questo si è potuto giungere a delle bozze di accordi per incrementare lo sviluppo turistico e commerciale insieme. A breve daremo il benvenuto a due strutture, che contano in totale 12 case vacanza a Valverde, che ci permetteranno di avere un incremento turistico sul territorio. Stiamo cercando di studiare delle attrattive; si è formata una persona che conduce visite guidate, stiamo cominciando a lavorare in sinergia con il Santuario che si sta attrezzando di un proprio video promozionale nell’ambito religioso.
«Stiamo cercando – ha aggiunto l’assessore – di studiare un sistema di accoglienza e di gestione del turista all’interno del nostro territorio; l’obiettivo cui tendiamo è che i turisti che vengono per visitare Taormina o l’Etna, le due principali attrattive, rimangano almeno un giorno o mezzo sul nostro territorio. Diversi pullman sono venuti in visita al Santuario,  però erano diretti a Taormina e ci hanno dedicato mezza giornata. Questo a noi sta già più che bene, è una sinergia che ci piace. Più offerta riusciamo a dare, più avremo possibilità di attrarre persone dei paesi limitrofi ma soprattutto quelle da fuori, almeno per una giornata, un pasto, una colazione, un acquisto, quella per noi sarebbe la vittoria finale. A questo sta lavorando un gruppo all’interno del quale ci sono anche i commercianti; si tratta di una rete nata spontaneamente, che allargheremo pian piano a chi volesse aderire. Se creiamo una rete fra commercianti, insieme con l’amministrazione, non contro, perché l’amministrazione è di tutti, anche di chi non ci vota e non ci voterà, potremmo dare uno sviluppo vero che, facendo rete, nel giro di pochi anni, porterà sicuramente frutti.
Vogliamo anche essere di supporto per le attività commerciali che hanno intenzione di crescere e guardare al futuro del paese, non chiudendosi a quello che già hanno. Valverde ha il Santuario e, in una logica di apertura e di grande confronto che c’è oggi con i nuovi preti, è evidente che questo ci può aiutare per attrarre un numero sempre crescente di persone. Il paese piace al pubblico di fuori; abbiamo riscontrato un apprezzamento sbalorditivo  che fa piacere. Il nostro principale obiettivo deve essere lo sviluppo dell’incremento turistico, commerciale e culturale».

La vostra collaborazione con il Santuario?

«Magnifica, ogni qual volta c’è necessità stiamo in contatto; Clara Pennisi sta lavorando ad un progetto che stiamo portando avanti con padre Nei. Quando arrivano i pullman con i pellegrini ci avvisano, cosa che prima non accadeva, e noi diamo la comunicazione; questo permette ai commercianti di farsi trovare pronti all’accoglienza. Questa sinergia è fondamentale».

Nikon 2080A quale progetto state lavorando?

«Stiamo cercando di incrementare l’offerta turistica; il visitatore oggi impiega per visitare Valverde circa un’ora – due;  l’obiettivo è riuscire ad arrivare ad un impiego di una intera giornata; quando riusciremo a superare l’intera giornata avremo vinto e questo è possibile solo grazie all’apertura del Santuario e alla disponibilità e alla preparazione dei padri che lo gestiscono.
«Finito “Maggio in festa”, ci mettiamo subito all’opera per un evento che si vuole tentare di organizzare insieme ai commercianti; stiamo aspettando con grande ansia e “fermentazione” la festa della birra che si terrà il 29,30 e 31 luglio e che l’anno scorso ha portato un grandissimo risultato, circa 10.000 visite in tre giorni d’evento; quest’anno secondo gli organizzatori ci sarà il potenziale per aumentare i numeri. Nuovi benefici artigianali siciliani aderiranno, forte l’entusiasmo dei commercianti e il loro coinvolgimento».

Il sindaco di Valverde, Rosario D’Agata, così ha commentato “Maggio in festa”:«Per il terzo anno si conferma un evento importante  a Valverde, l’obiettivo di voler coniugare l’aspetto religioso con quello turistico, senza che quest’ultimo coprisse l’aspetto religioso stesso, è stato abbondantemente raggiunto. È stato bello vedere le famiglie riappropriarsi della piazza e i pellegrini tornare nuovamente a Valverde con un flusso che non si registrava da anni; sicuramente un grande merito va dato a questa nuova gestione del Santuario con a capo il parroco padre Nei, che ha aperto le porte e riavviato un percorso di accoglienza ai pellegrini come non avveniva da anni. Tutta la macchina ha funzionato alla perfezione, grazie alla supervisione organizzativa dell’assessore Luigi Torrisi. Naturalmente siamo già pronti a riproporre  l’iniziativa per il prossimo anno arricchendola sempre più».

Graziella De Maria

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1 COMMENT

  1. Articolo ben scritto ed esauriente. Si entra nei meriti degli argomenti spiegandone i dettagli, e mostrando le caratteristiche di un territorio dal grande potenziale.

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