Vangelo domenica 22 ottobre / Praticare la giustizia e testimoniare l’amore di Dio nel mondo

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Gesù e i farisei

Canto al Vangelo domenica 22 ottobre ( Fil 2,15d.16a )

Alleluia, alleluia. Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita. Alleluia

Vangelo domenica 22 ottobre (Mt 22,15 – 21 )

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». Parola del Signore.Gesù e i farisei

Riflessione sul vangelo di domenica 22 ottobre

La Liturgia di questa Domenica, presenta il brano del vangelo di Matteo nel racconto di Gesù che risponde alla domanda polemica dei farisei. I farisei, volendo mettere in difficoltà Gesù, gli posero la domanda se fosse lecito, o no, pagare il tributo a Cesare.

Ma Gesù ponendosi al di sopra della polemica riguardo tale questione, da una parte fa comprendere che il tributo a Cesare va pagato, dall’altra parte ricorda soprattutto che ogni persona porta dentro di sé l’immagine di Dio e pertanto è a Dio solo che ognuno è debitore della propria esistenza. La missione della Chiesa e dei cristiani è parlare  di Dio e testimoniarlo agli uomini e alle donne del proprio tempo, portando ognuno il proprio contributo per l’edificazione della civiltà dell’amore.

Il cristiano è chiamato a praticare la giustizia e a vivere nella verità e nella fraternità annunciando al mondo le meraviglie dell’amore di Dio. Come ricorda il Salmista biblico nel Salmo Responsoriale di questa domenica: “Grande è il Signore e degno di ogni lode. Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie”. E nel Canto Alleluiatico si legge ancora: “Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita”.

Letizia Franzone

 

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